Biografia e vita di Van Goyen Jan (Olanda 1596-1656)
Il pittore ed incisore olandese
Jan van Goyen, Goyen scritto anche Goijen, nasce il 13 gennaio 1596 a Leiden, Paesi Bassi.
L'artista è stato uno dei paesaggisti più dotati in Olanda durante gli inizi del 17° secolo.
La sua prima formazione avviene nelle botteghe di diversi maestri di Leiden e Haarlem.
Nel 1632 si stabilisce a L'Aia. Per sostenere la sua famiglia, lavora come un banditore d'aste, come esperto d'arte e investitore immobiliare.
Van Goyen si occupa anche della vendita di bulbi di tulipano, a quel tempo fiori esotici importati dalla Turchia, ma subisce una grande crisi
economica quando il mercato dei tulipani crolla nel 1637.
I suoi quadri dal 1620 al 1630 mostrano l'influenza di
Isaia Van der Velde, suo maestro
nel 1616.
Questi paesaggi sono molto dettagliati, hanno un forte colore e servono da palcoscenico per le scene di genere.
Il suo stile caratteristico si affina a partire dal 1620, quando le sue composizioni diventano più semplici e la tecnica più precisa.
I suoi paesaggi hanno un senso tipico barocco di espansione, dato dall' uso di orizzonti bassi.
La particolarità delle sue opere è però data dall'utilizzo della luce naturale e dalla resa di effetti atmosferici.
Anche se visita la Francia una o due volte, van Goyen principalmente si limita a dipingere i paesaggi dell'Olanda.
Per lo più si tratta di dipinti ad olio su pannelli di legno, i suoi paesaggi sono in gran parte preoccupati a catturare gli effetti mutevoli e tenui del cielo e dell'acqua.
Spesso rappresenta il Reno, il Maas, le dune di Scheveningen, il mare alla foce del Reno e Schelda.
L'artista ama dipingere la tranquillità della vita fluviale e della costa.
Il suo Dune (1629) mostra una tipica giornata sulla pianura, con i contadini che si fermano a chiacchierare. Il cielo nuvoloso, le dune e le
case malconce sono disposte in modo pittoresco con variazioni di colore dal marrone, blu, verde e grigio.
Van Goyen dipinge anche panorami di città olandesi, favorendo soprattutto vedute di Leida e L'Aia, ad esempio, Vista di Leiden (1643).
E' anche un disegnatore prolifico, lasciando un consistente numero di incisioni di paesaggio.
Muore a L'Aia il 27 aprile 1656.