Biografia e vita di Van Cleve Joos (Olanda 1485-1540)
Il pittore olandese
Joos van Cleve, scritto anche Cleef, nasce a Cleves intorno al 1490.
Originario della regione del basso Reno, il pittore è attivo soprattutto ad Anversa, dove diventa membro della corporazione dei pittori nel
1511 e nel 1520 è nominato decano della gilda.
Ottiene un certo numero di commissioni da Colonia, dove la sua arte influenza la scuola locale di pittura.
I trittici della "Morte della Vergine", dipinti per la famiglia Hackeney di Colonia, valgono a Joos Van Cleve il nome provvisorio di "Maestro della Morte della Vergine".
Ad Aversa Van Cleve è uno dei principali pittori della città, ma il suo stile eclettico e la mancanza di opere documentate testimoniano una
carriera non sempre fiorente.
Nei suoi dipinti c'è a volte l'influenza di Leonardo nel tocco, a testimonianza che potrebbe aver visitato l'Italia.
Quasi certamente lavora in Francia nel 1530 come ritrattista a Francesco I e forse visita l'Inghilterra negli stessi anni, come testimonia un
ritratto di Enrico VIII del 1536.
Infatti oltre a dipinti di carattere religioso, l'artista si dedica anche alla ritrattistica della famiglia reale.
Secondo van Mander il pittore fiammingo ha collaborato con
Joachim Patinir (o Patenier Joachim), tanto che il quadro Riposo durante la Fuga in Egitto è forse un lavoro comune.
Realizza anche opere di grandi dimensioni, in particolare quadri religiosi, come le immagini della Vergine con il Bambino e la Sacra Famiglia.
Il figlio Cornelis (1520-1567) seguirà le orme del padre, diventando anch'egli pittore, ma nel 1556 diventerà pazzo e sarà chiamato con il
soprannome di "pazzo Cleve".
Joos Van Cleve muore ad Anversa nel 1540.