Biografia e vita di Von Steinle Edward Jakob (Germania 1810-1886)
Steinle è stato sotto l'influenza dei pittori Leopold Kupelweiser, Johann Overbeck e Peter von Cornelius ed è stato così introdotto nei metodi dei pittori tedeschi che si erano formati in una scuola a
Roma, i Nazareni.
Steinle è andato parecchie volte a Roma, ma ha preferito lavorare in Germania.
Ha ricevuto la sua prima grande commissione, la pittura della cappella del Castello di Rheineck , mentre viveva a Francoforte.
Una seconda commissione fu per il lavoro nella Hall of the Emperors ( Kaisersaal ) di Francoforte, dove dipinse le immagini di Albert I e Ferdinando III.
Queste commissioni e la sua amicizia con Philipp VeitE la famiglia Brentano lo decisero a prendere la sua residenza permanente a Francoforte.
Dal 1850 diventa professore di pittura storica presso l'Istituto d'Arte Städel di Francoforte.
Come il suo amico Schwind, era uno dei pittori della Scuola Romantica più importanti. Come Schwind era probabilmente anche più esperto
nell'arte della pittura di soggetti comuni.
Ancora, Constant von Wurzbach è riuscito a scrivere un apprezzamento di Steinle con il titolo Ein Madonnamaler unserer Zeit (Vienna, 1879), perché Steinle ha lasciato più di un centinaio di quadri religiosi, oltre a numerosi cartoni animati per le finestre della chiesa.
Fu inoltre considerato un maestro di affreschi monumentali nei distretti del Reno.
Oltre al suo lavoro a Rheineck ha dipinto cicli di immagini nel castello di Kleinheubach , nella chiesa di S. Aegidius a Mà¼nster e nella chiesa di Nostra Signora di Aachen.
Ha dipinto anche i gruppi di angeli nel coro della cattedrale di Colonia , e ha fatto parte del lavoro nell'abside del coro del ministro a Strasburgo e nella cattedrale imperiale di Francoforte.
Ha dipinto anche affreschi che mostrano lo sviluppo storico della civiltà sulla scalinata del Museo Wallraf-Richartz a Colonia.
Fra le più piccole immagini religiose di Steinle si trovano: Madonna che tiene il Bambino mentre un angelo suona uno strumento musicale davanti a loro, la Visitazione, la Sacra Famiglia alla Primavera, Maria Maddalena che cerca Cristo, Cristo Cammina con i Suoi Discepoli, la Leggenda di S. Eufrasia e il Grande Penitenziario.
Tra i suoi quadri che non sono direttamente religiosi ci sono: il Custode della Torre, il Fiddler, il Sibyl, i Lorelei e le immagini della storia di Parsifal.
Non meno notevoli sono le sue illustrazioni di Shakespeare e soprattutto quelle che accompagnano gli scritti di Brentano.