Biografia e vita di Vitali Giancarlo (Italia 1929)
Giancarlo Vitali è nato a Bellano da una famiglia di pescatori.
Ha iniziato a dipingere a quindici anni, dopo un periodo di lavoro all’Istituto d’Arti grafiche di Bergamo.
Espose la sua prima opera all’Angelicum di Milano nel 1947 in occasione della Biennale d’Arte Sacra.
Nel 1949, ha partecipato alla Biennale con due opere, Visitazione e Cena in Emmaus ed ha ricevuto calorosi apprezzamenti da Carlo Carrà.
Dovette poi rinunciare alla borsa di studio all’accademia di Brera vista l’impossibilità da parte della famiglia di mantenerlo a Milano.
A questo punto rimase fermo con la pittura per un lungo periodo.
Nel 1981 inizia l’attività d’incisore su sollecitazione del figlio Velasco, anch’egli pittore.
Nel 1983 Giovanni Testori vede per caso la riproduzione di un coniglio squartato e decide di fargli visita. Nasce da questo incontro un rapporto di reciproca stima che si trasforma presto in una grande amicizia.
L’anno successivo Testori gli dedica un articolo sulla terza pagina del “Corriere della Sera” e organizza a Milano quella che si può considerare la sua prima personale.
Da quel momento espone in molte sedi pubbliche e private e pubblica numerosi cataloghi e cartelle di incisione.
Alla fine degli anni Ottanta, esegue alcune opere pubbliche e tra queste, i ritratti di benefattori dell’Ospedale Maggiore di Milano per la quadreria della Ca’ Granda.