Biografia e vita di Trevisani Francesco (Italia 1656-1746)
Francesco Trevisani, pittore italiano di scuola
Barocca, nasce a Capodistria il 9 aprile 1656.
La sua formazione artistica avvenne a Venezia dove ebbe per Maestro a Venezia
Antonio Zanchi, allora legato alla poetica dei "tenebrosi", sulla scia del coetaneo
Luca Giordano.
Finito l'apprendistato il giovane pittore, nel 1678 si trasferì a Roma dove rimase per tutta la vita sotto la protezione del cardinale veneziano Pietro Ottoboni, nipote del papa Alessandro VIII, uno dei più importanti mecenati del momento.
A Roma Francesco Trevisani, che si affermò anche come poeta affiliato all'Accademia dell'Arcadia, divenne uno dei più importanti artisti discepoli e continuatori dello stile di
Carlo Maratta, di inclinazione Classica come è evidente negli affreschi della cappella di S. Chiara a San Silvestro in Capite e nei tre dipinti con Storie della Passione di Cristo nella cappella del Crocifisso della
stessa chiesa (1696 - 1697).
Nel 1709, alla morte del pittore
Baciccio, (Giovanni Battista Gaulli) concluse l'opera da questo iniziata nella Basilica di San Pietro, costituita dalla preparazione dei cartoni per i mosaici della Cappella Battesimale.
Artista eclettico, Francesco Trevisani, realizzò affreschi, pale d'altare, ritratti e quadri sia religiosi che mitologici o storici, che sono conservati in vari Musei, come l'
Hermitage ed il
Louvre, ma a Roma in San Giovanni in Laterano è conservato un ovale con il profeta Baruch; nella cappella Sacripante a Sant'Ignazio si può ammirare la Pala con la Morte di S. Giuseppe e nella Chiesa delle SS. Stimmate di San Francesco si trova l'Estasi di S. Francesco.
Nel 1713, alla morte del pittore Carlo Maratta, continuò il suo lavoro ed il suo stile, leggermente ammorbidito da un particolare atteggiamento languido e sentimentale delle sue figure.
Francesco Trevisani morì a Roma il 30 luglio 1746.