Biografia e vita di Traversi Gaspare (Italia 1722-1770)
Il pittore barocco italiano
Gaspare Traversi nasce a Napoli intorno al 1722.
Nessuna notizia certa sulla sua formazione è riportata nelle cronache del tempo, né nelle opere dello scrittore Bernardo De Dominici,
principale biografo dei pittori napoletani. Le ragioni di questo silenzio sono sicuramente da ricercare nel tipo di soggetti trattati dal
Traversi, e nei difficili rapporti che l'artista ha con i committenti.
In ogni caso il pittore potrebbe essersi formato nella bottega di
Francesco Solimena, nel periodo in cui quest’ultimo si avvicinava ad alcune istanze di rinnovato naturalismo barocco.
Traversi propone un mondo del tutto nuovo fatto di modelli vivi e dai forti contrasti chiaroscurali.
I personaggi, inconfondibili per la loro fisionomia, sono colti dal vero con uno stile schiettamente neo-seicentesco volto a rivelare la realtà nascosta delle cose.
Al 1748 risale la sua prima opera certa e datata, la Crocifissione, che dimostra una personalità già autonomamente sviluppatasi dalla iniziale formazione presso il grande maestro.
Nel 1749 l'artista dipinge tre tele dedicate al ciclo mariano per la chiesa di Santa Maria dell'Aiuto a Napoli, unica commissione eseguita per un edificio religioso in questa città.
In queste opere si notano le influenze della pittura di Solimena e il rinnovato interesse di Traversi per i grandi pittori della prima stagione barocca, in particolare l'emiliano Giovanni Lanfranco.
Nel 1752 è a Roma dove esegue sei dipinti per la chiesa di San Crisogono (la Resurrezione di Lazzaro, il Convito di Assalonne, il Convito del
ricco Epulone, la Resurrezione del figlio della vedova di Naim, Isacco che benedice Giacobbe, Tobiolo che risana la cecità del padre), in
seguito trasferite nella basilica di San Paolo fuori le Mura.
Tra il 1753 e il 1758 dipinge la serie di tele destinate a decorare la chiesa, oggi distrutta, di Santa Maria di Monte Oliveto nel convento di Castell'Arquato presso Parma, realizzate secondo il programma iconografico dettato dal committente, fra' Raffaello Rossi da Lugagnano,
commissario generale dei frati minori.
Oltre a queste opere di carattere religioso, Gaspare Traversi realizza anche dipinti di scene di genere rappresentative della società borghese del tempo, secondo lo stile del naturalismo seicentesco.
Si occupa anche di ritratti, riuscendo rendere l'aspetto psicologico dei personaggi oltre all'analisi dell'ambiente sociale.
Gaspare Traversi muore nel 1770, a soli 48 anni, a Roma, dove è sepolto nella basilica di Santa Maria in Trastevere, il quartiere in cui ha
sempre lavorato.