Biografia e vita di Terborch Gerard (Belgio 1610-1681)
Gerard Terborch, conosciuto anche come
Ter Borch,
Terburg o
Terborgh, pittore olandese del periodo barocco, nasce a Zwolle nel dicembre 1617, nella famiglia di
Pieter Terborch il Vecchio.
Dopo aver espresso in tenera età un naturale talento artistico, ha ricevuto un'ottima educazione da suo padre, poi si è trasferito ad Amsterdam
nel 1632 per studiare con
Duyster Willem Cornelisz e nel 1634 ad Haarlem come apprendista del paesaggista inglese
Pieter De Molyn.
Divenuto un membro della Gilda di S. Luca di Haarlem nel 1635, lascia l'Olanda per un lungo viaggio attraverso l'Europa per vedere dal vero i capolavori pittorici.
Lo stile di Gerard Terborch rivela l'influenza dei suoi maestri e si esercita in ritratti e scene di genere di piccolo formato continuando la tradizione della pittura olandese.
I suoi personaggi, rivelano la sua capacità di accurate osservazioni psicologiche intime e delicate e sono di solito collocati in stanze buie, dove brillano gli abiti di seta.
Le tappe del suo viaggio sono contrassegnate da dipinti: durante la visita in Italia a Roma nel 1641 dipinse piccoli ritratti su rame di Jan Six e una giovane donna, ammesso alla Corte di Re Filippo IV di Spagna, ne ritrae i componenti;nel 1646-48, Mà¼nster (Westfalia), assiste e dipinge su rame "Il Trattato di Westfalia", Trattato di Pace di Mà¼nster tra spagnoli e olandesi, (ora alla
National Gallery di Londra), che ha segnato la fine della Guerra dei Trent'anni.
Questo piccolo quadro famosissimo raggruppando 80 figure, combina le caratteristiche del ritratto con quelle della pittura storica.
Tornato in Patria, dopo aver soggiornato ad Haarlem, nel 1654 il pittore si stabilisce a Deventer dove riprende a dipingere ritratti di Olandesi, ma solo quelli delle classi ricche e colte del suo tempo.
Le sue figure sono ben disegnate ed espressive nei loro atteggiamenti, il loro cromatismo è ricco e chiaro, ma la sua migliore abilità sta nei dipinti dei tessuti resi con un realismo senza pari.
Le opere di Terborch che sono arrivate fino a noi, sono relativamente poche, circa un'ottantina catalogate: sei di loro sono all'Hermitage, sei nei Musei di Berlino, cinque al
Louvre quattro a Dresda, due nella Wallace Collection, due ritratti nel Museo Thyssen-Bornemisza e uno nel
Prado a Madrid.
Gerard Terborch muore nel 1681 a Deventer.