Stoss Veit Altare maggiore cattedrale di St.Maria a Cracovia

Biografia e vita di Stoss Veit (Olanda 1587-1630)

Autoritratto di Veit Stoss

Lo scultore e intagliatore Veit Stoss, scritto anche Wit Stosz o Wit Stwosz nasce nel 1438/47 in Germania.

Il suo stile nervoso, le forme angolari, i dettagli realistici e virtuosismi nell'intaglio del legno rappresentano gli stili scultorei dell'arte fiamminga e danubiana e insieme la forza emozionale e drammatica del realismo degli scultori olandesi come Gerhaert e Nicolaus von Leyden, esercitando una grande influenza sull'arte degli scultori tardo gotici della Germania, in particolare di Norimberga.

Stoss cresce a Norimberga, ma dal 1477-1496 lavora principalmente in Polonia, Boemia e Ungheria.

Nulla si sa della sua vita prima del 1473 quando si trasferisce a Norimberga e sposa Barbara Hertz.

Nasce il loro figlio maggiore Andreas prima del 1477, anno in cui Stoss si trasferisce a Cracovia, capitale reale della Polonia, dove gli viene commissionato l'enorme policromo in legno per l' Altare della chiesa di Santa Maria a Cracovia.

L'altare di Cracovia non è stato completato fino al 1489 ed è il più grande trittico della sua epoca.

Vive e lavora a Cracovia per i prossimi vent'anni con il nome di Stwosz Wit.

Statua di Veit StossLe sue opere principali sono oltre al maestoso altare in legno di tiglio intagliato e dipinto della Chiesa della Vergine Maria a Cracovia (1477-1489), le tombe scolpite di re Casimiro IV e dell'arcivescovo Zbigniew Oleśnicki nelle cattedrali di Cracovia e di Gniezno.

Quando torna a Norimberga, purtroppo subisce una grave crisi economica e viene defraudato dei suoi risparmi.

Opera di Stoss Veit

Veit Stoss cerca di recuperare denaro falsificandolo ma viene scoperto trovandosi così ad affrontare un periodo di forte amarezza. Solo l'imperatore Massimiliano I gli concede pieno perdono.

Il suo lavoro di questo periodo comprende importanti opere in legno, le sculture in pietra nelle chiese di S. Sebaldo (1499, 1520) e San Lorenzo (1513, 1518) a Norimberga e un altare scolpito nella cattedrale di Bamberg (1523).

Questi ultimi lavori rivelano una maggiore moderazione e chiarezza compositiva, che probabilmente derivano da uno studio delle opere del pittore di Norimberga Albrecht Dà¼rer.

Veit Stoss muore nel 1533 a Norimberga.



Galleria con opere di Stoss Veit

Stoss Veit Altare maggiore cattedrale di St.Maria a Cracovia
altare maggiore cattedrale
di St.Maria a Cracovia



Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (particolare)
altare maggiore di St.Maria (particolare)



Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (St.Giovanni)
altare maggiore di St.Maria (St.Giovanni)



Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (St.Gerolamo)
altare maggiore di St.Maria (St.Gerolamo)


(F1)

Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (particolare)
altare maggiore di St.Maria (particolare)

Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (particolare)
altare maggiore di St.Maria (particolare)

Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (St.Anna)
altare maggiore di St.Maria (St.Anna)

Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (dottori)
altare maggiore di St.Maria (dottori)

Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (particolare)
altare maggiore di St.Maria (particolare)

Stoss Veit Altare maggiore di St.Maria (St.Pietro)
altare maggiore di St.Maria (St.Pietro)

Stoss Veit Madonna con bambino e melograno
Madonna con bambino e melograno



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