Biografia e vita di Steen Jan (Olanda 1625-1679)
Il pittore olandese
Jan Steen nasce nel 1626 a Leiden.
Dopo Hals e Rembrandt è considerato come il migliore pittore di scene quotidiane.
L'arte di Steen si distingue da quella degli altri principali pittori olandesi del 17° secolo per il suo umorismo, tanto da esser stato spesso paragonato al commediografo francese Molière, suo contemporaneo.
In alcuni dei suoi quadri biblici e classici, come "Antonio e Cleopatra", possono essere stati ispirati a scene di vita contemporanea.
Iscritto presso l'Università di Leiden nel 1646, Steen nel 1648 è uno dei membri fondatori della gilda di San Luca.
Probabilmente la sua prima formazione avviene da maestri quali il pittore storico
Nicolaus Knupfer a Utrecht e il pittore di genere e paesaggista
Adriaen van Ostade a Haarlem e
Jan van Goyen a L'Aia.
Nel 1649 sposa la figlia di van Goyen e si stabilisce a L'Aia per i prossimi anni.
Nel 1654 l'artista va a Delft nel 1654 e nel 1661 si stabilisce ad Haarlem.
Nel 1670 torna di nuovo a Leida dove nel 1673 si sposa di nuovo.
I paesaggi di Steen, spesso ambientati in scene invernali, presentano anche piccole figure che ricordano quelle di
Adriaen e di
Isaack van Ostade.
Nei suoi ultimi lavori le figure diventano più grandi, le scene meno affollate e gli individui più caratterizzati.
Nelle sue opere spesso usa raffigurare scene ambientate in locande dove i personaggi giocano a carte o a birilli.
Steen è un maestro nel cogliere le sottigliezze delle espressioni facciali, specialmente nei bambini, dipingendo con grande perizia tecnica, in particolare nell'uso del colore.
Negli ultimi anni le opere di Steen sembrano anticipare lo stile
rococò del 18° secolo. Il suo lavoro diventa sempre più elegante e morbido, come nella "Serenata" del 1675 dove traspare anche una forte influenza francese e un aumento dello sfarzo.
Steen è un pittore prolifico, ha prodotto circa 800 dipinti, di cui circa 350 sopravvissuti.
Il suo lavoro è molto apprezzato dai contemporanei. Pur non avendo tanti allievi, la sua arte è stata nel tempo fonte di ispirazione per
molti pittori.
Muore il 3 Febbraio, 1679 a Leiden.