Biografia e vita di Rozenvain Michael (Ucraina 1963)
Nato a Kiev in Ucraina nel 1963,
Michael Rozenvain ha studiato arte in tutto il modo attraverso la scuola e, infine, si è laureato presso l'accademia di arte decorativa.
Nel 1990 si è trasferito in Israele dopo il crollo dell'URSS.
Da allora è diventato ben noto per le sue opere d'arte, ovvero produzione di dipinti per numerose mostre e gallerie d'arte e per il suo pubblico di tutto il mondo, sempre desideroso di vedere i suoi nuovi lavori.
Rozenvain è anche responsabile dell'installazione di diversi grandi murales e altri elementi decorativi in edifici pubblici in tutta Israele, che fanno di Michael un artista che sta cercando di mettere qualcosa di nuovo nella comunità.
Il lavoro di Michael, sia persone che scene in esterni, è sempre costituito da strati su strati, creando una profondità che raramente si trova in dipinti di altri artisti.
All'interno delle sue immagini, l'elemento principale è sempre il più importante, ma l'osservatore attento noterà altre scene minori che si aggiungono al realismo del pezzo complessivo.
Michael riesce a catturare tutto questo in modo bello dentro i suoi quadri, grazie ai suoi occhi acuti e alla vibrante immaginazione.
Non importa quale sia il soggetto, Michael non ha paura di lasciare che sia la sensazione della scena così come l'oggetto fisico in questione a trasparire in tutte le sue opere d'arte.
In questo modo egli ha creato una serie di brillanti e vivaci pezzi su tutto, dai pianisti alle donne sdraiate, alle scene di strada, sparse in tutto il Mediterraneo.
Guidato dalla sua mente conscia e subconscia, Rozenvain pone una grande quantità di amore e passione in ognuno dei suoi quadri.
Questo assicura che tutte le creazioni Rozenvain siano capolavori che saranno ricordati da coloro che li vedono per un lungo tempo a venire.
Il linguaggio sensuale e la consistenza dell'arte di Michael hanno la precedenza sulla materia, ma i fiori sono sempre presenti in tutto il loro splendore.
La scena mediterranea di strada, l'orchestra al caffè, il pianoforte e soprattutto la pelle chiara di donne nude sdraiate, riempiono e immergono la tela in quello che è certamente il contenuto subconscio dell'artista.