Biografia e vita di Puget Pierre (Francia 1620-1694)
Lo scultore, pittore, disegnatore ed architetto francese
Puget Pierre nasce a Marsiglia il 16 Ottobre 1620.
Puget è stato uno degli artisti eccezionali del suo secolo, ma il suo stile, formato dal barocco italiano, non ha sempre riscosso successo
negli ambienti classicheggiante della corte francese.
Jean-Baptiste Colbert lo descrive nel 1670 come "un uomo che va un po 'troppo veloce, e la cui immaginazione è un po' troppo vivida".
Figlio di un capomastro, Simon Puget, Puget si forma principalmente da solo come autodidatta.
Il fratello Gaspard Puget è un architetto e il figlio Franà§ois Puget (1651-1707) pittore.
Nel 1634 Pierre Puget è apprendista da un intagliatore a Marsiglia.
Nel 1638 lascia la Francia per l'Italia. Si trasferisce prima a Firenze, poi vicino a Roma, dove lavora presumibilmente come pittore e
decoratore con lo stucco e partecipa alla decorazione di Palazzo Pitti, Firenze.
Allievo di Pietro da Cortona, nel 1640 lavora con lui a Roma alla decorazione del soffitto di palazzo Barberini.
Dal 1643 pratica scultura e pittura presso l'Arsenale di Tolone, il più grande cantiere navale della Francia, dove è nominato responsabile
delle sculture in legno. Intorno al 1645 progetta e cura la decorazione della nave Le Magnifique.
Secondo alcune fonti, nel 1646 fa un secondo viaggio in Italia, in compagnia del fratello Giuseppe, per copiare le antichità di Roma.
Grande ammiratore del
Bernini e di
Pietro da Cortona, Puget offre una sua personale
interpretazione, spettacolare e virtuosistica del barocco romano nelle sue prime opere di cui ne sono esempio i possenti Atlanti che reggono i balconi dell'Hotel de Ville di Tolone eseguiti nel 1655 e le grandi Cariatidi del municipio di Tolone realizzate nel 1656.
Puget arriva anche a Genova portando in questa città non propriamente all’avanguardia nel campo della scultura una ventata di
barocco, affinato dalla frequentazione del Bernini e di Pietro da Cortona.
La sua presenza a Genova dal 1661 al 1668 deriva da un fatto casuale: sbarcato in Italia alla ricerca di buon marmo di Carrara per alcune statue da realizzare in Francia, si trova senza lavoro perché il suo committente, un ministro, cade in disgrazia.
Pierre Puget rimane disoccupato poco tempo, i nobili genovesi ne conoscono la fama e lo ingaggiano.
Fra i suoi lavori noti resta l'altare della Chiesa delle Vigne in piazza delle Vigne, San Sebastiano e Beato Alessandro Sauli, in Santa
Maria Assunta di Carignano; l'Immacolata all'Oratorio dei Filippini, opere che tendono a smaterializzare i volumi nel vibrante pittoricismo della resa plastica con soluzioni destinate a influire durevolmente sul barocco locale favorendone la diffusione.
Rientra di nuovo in Francia e realizza la statua di Milone da Crotone ed il rilievo con Alessandro e Diogene che si trova al Louvre.
Del 1694 è il bassorilievo San Carlo realizzato in forme drammatiche e retoriche durante la peste ed ora al Musée du Vieux Marseille.