Biografia e vita di Primaticcio Francesco (Italia 1504-1570)
Francesco Primaticcio, detto il
Bologna pittore, architetto e decoratore italiano nasce a Bologna il 30 aprile 1504.
Giovanissimo fu allievo del pittore Innocenzo da Imola (1485-1548) eccellente affrescatore e appassionato decoratore.
In seguito Primaticcio continuò il suo apprendistato artistico nella bottega di Bartolomeo Ramenghi ex-allievo di
Raffaello e approfondì gli studi di modellismo e scultura con
Giulio Romano, del quale fu collaboratore nella decorazione del Palazzo del Te a Mantova, tra il 1526 e il 1530 fu fortemente influenzato dalle opere del
Parmigianinoooo e del Mantegna, ma rivelò una grande capacità di apprendere e applicare ogni tecnica.
L'occasione per farsi conoscere al di fuori dell'Italia fu l'invito del re francese, Francesco I che stava ristrutturando la sua villa di caccia a Fontainebleau ed aveva preso al suo servizio maestranze ed artisti italiani.
Francesco Primaticcio si trovo nel 1532 a lavorare a fianco del già famoso
Rosso Fiorentino del quale prese il posto come sopraintendente alla sua morte nel 1540.
Lavorò per molti anni alla decorazione del Palazzo, ma purtroppo gran parte della sua opera venne distrutta o rovinata da successivi restauri.
La pubblicazione dei suoi lavori con le incisioni a stampa che illustravano le opere eseguite nel Palazzo di Fontainebleau, diffusero in Francia il gusto del Manierismo italiano e dando corpo a quella che fu definita la prima "
Ecole de Fontainebleau", che costituì un nuovo capitolo nell'arte francese.
Francesco Primaticcio che lavorò per tre re si fece un nome anche com e architetto e nel 1559 fu nominato "surintendent des Batiments du roi"
("sovrintendente dell'edilizia reale"), sostituendo Philibert de l'Orme.
L'artista tornò in Italia solo un paio di volte e morì a Parigi nel 1570 lasciando a modello le sue sculture in rilievo, le figure umane con
arti allungati, con teste piccole e profili sottili che, diventati di moda sopravvissero nell'arte francese fino al 1700.