Dino Pelagatti è stato un artista toscano, nato a Livorno, che ha sempre amato i colori e pennelli sin da bambino.

Con la sua sfrenata passione per la pittura negli anni '60 decide di dedicarsi interamente ad essa, divenendo così un artista professionista.

Da giovane i suoi dipinti sono influenzati dalla "macchia" toscana, ma via via il suo stile si personalizza contribuendo alla corrente del rinnovamento nel "secondo novecento livornese", rispetto alla Scuola Labronica della prima metà del secolo.

Pelagatti resta dunque fedele all'arte figurativa, ma sempre alla ricerca di nuove evoluzioni pittoriche.

I suoi dipinti spaziano in una vasta gamma di soggetti, che vanno dalle figure umane, alla vita del mare, ai campi, ai bar, ecc.

Le sue figure, dalle fanciulle con le loro forme seducenti, alle contadine chine nei lavori campestri, ai pescatori dal moto ritmato, danno all'osservatore l'immediata percezione del movimento, dei colori dell'atmosfera in cui vivono con una delicatezza ed una plasticità non comuni.

Opera sia nel piccolo e medio formato ma anche su tele di elevate dimensioni, talora raggiungendo proprio i più alti vertici espressivi in queste opere di maggior respiro, niente perdendo in liricità, armonia cromatica e focalità.


Sia nelle scene di massa che nelle singole figure, come nelle nature morte, l'ispirazione si realizza con tecnica sicura e squisita: i suoi controluce (prediletti dall'Artista), i colori soffusi, i diafani veli, i fantasiosi giochi cromatici, suggeriscono allo spettatore emozioni vibranti e sincere e vive appassionate partecipazioni.