Biografia e vita di Oppi Daniele (Italia 1932-2006)
Daniele Oppi nasce a Milano il 9 febbraio 1932.
Ricercatore creativo nel campo della comunicazione si dedica fin dalla giovinezza al rapporto fra gli studi umanistici e la scienza e tra esistenzialismo e progetto utopico.
Dipinge per oltre cinquant’anni con rispetto unito a scetticismo riguardo all’impostazione del mercato delle opere d’arte e alle consuetudini generate dalla mercificazione invalsa nel secolo scorso.
Oppi è perplesso riguardo ai sistemi di fruizione e di raccordo tra “cittadini” e arte: oltre a dipingere, lavora per l’innovazione e la riconciliazione tra creatività e società (ove è possibile, vive per dipingere e non dipinge per vivere).
Espone, su invito, in molte parti d’Europa, Americhe e Asia.
E’ pittore, scrittore, saggista, e didatta.
Dipinge e disegna da autodidatta. Le sue opere giovanili riverberano le lezioni di
Sironi,
Kocoschka,
Savinio,
El Greco,
Grosz,
Bosch.
Per segnalare il suo ultimo tratto di strada: ha fondato nel 1991, con un nucleo di artisti e autori di tutte le discipline, la cooperativa
RACCOLTO, struttura propositrice di modelli di cambiamento tra arte e committenza.
Ha vissuto e lavorato per 35 anni alla Cascina del Guado, sulle rive del Naviglio Grande in Robecchetto con Induno, a 30 Km. da Milano, sede di continue e incessanti ricerche socio culturali da parte di diversi gruppi transgenerazionali.
Un uomo libero, trasgressivo e generoso, che ha vissuto in nome dell'arte e della più profonda umanità.
Daniele Oppi, l’artista-pubblicitario che inventò il nome
Lambretta
Creò la linea
Chicco, l’
ago antidolore e lo slogan della
gomma del ponte
Pittore autodidatta s’impose con una serie di mostre a New York.
Le sue opere sono ora esposte nei musei di tutto il mondo.
Amico di Padre Turoldo, fu poeta, docente ed editore.