Biografia e vita di Mignard Pierre (Francia 1612-1695)
Il pittore del barocco francese
Pierre Mignard, soprannominato Mignard le Romain, nasce a Troyes, in Francia nel 1612.
Destinato alla professione medica, Pierre mostra fin dalla sua prima infanzia i primi segni della sua vera vocazione. Per un anno studia a Bourges, da Boucher, poi per due anni a Fontainebleau. La sua vera formazione avviene però da Simon Vouet.
Famoso soprattutto per i suoi ritratti storici, Mignard, rivale di
Le Brun Charles, nel 1635 lascia lo studio di Simon Vouet, frequentato anche da Le Brun, per andare in Italia, dove trascorre 22 anni della sua vita guadagnandosi grande fama.
A Roma Mignard forma il suo stile pittorico su modelli del
Domenichino Carracci e
Poussin.
Roma è il luogo che più di ogni altro ha attirato pittori da tutto il mondo, tra cui Poussin e
Claude Lorrain, artisti che vivono proprio a Roma. Mignard fa parte di questa colonia per molto tempo.
A Roma trova
Dufresnoy (1611-1665), suo compagno di Vouet e con il quale forma una stretta amicizia, e insieme copiano i
famosi affreschi nel Palazzo Farnese di Carracci.
Ma Dufresnoy è prima di tutto un critico e la sua opera più conosciuta non è un dipinto ma un libro "De Arte Graphica", un manuale scritto in un elegantissimo latino e pubblicato dopo la sua morte, con note di De Piles, un vero capolavoro.
Questo manuale esercita una grande educativa influenza su Mignard.
Conosce Venezia e la sua incomparabile scuola.
Mignard è soprattutto un abile, laborioso operaio, che sa bene come lusingare il gusto del pubblico e quindi garantire il suo progresso. Diventa ritrattista unico nella società romana, grazie a committenti come principi, cardinali e i tre successivi papi, Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII.
Tornato a Parigi, su ordine di Luigi XIV decora nel 1663 la cupola della Val-de-Grà¢ce (1663), ma il suo successo si basa sulla ritrattistica di Corte.
Contrapposto a Le Brun, Pierre Mignard realizza il ritratto di Luigi XIV ma la rivalità tra i due artisti continua ad infiammarsi tanto che Pierre Mignard si rifiuta di entrare nella Accademia Reale di Francia proprio perchè presieduta da Le Brun ed organizza una forte opposizione alla sua autorità.
Nonostante il meritato successo delle sue decorazioni alla cupola della chiesa di Val-de-Grà¢ce, Mignard è escluso da ogni grande progetto per lavori pubblici in quanto le assegnazioni sono sotto stretto controllo della Nuova Accademia.
Mignard è attivo soprattutto nella ritrattistica, molte delle bellezze e celebrità del suo tempo posano per lui, come
olière, il visconte de Turenne, Jacques Bossuet, la marchesa de Maintenon, la marchesa de Sévigné e la marchesa di Montespan.
La sua abilità pittorica è nel rendere attraverso una sapiente tecnica quei modi e gesti che si rivelano pieni di grazia nei personaggi che dipinge.
Con la morte di Le Brun nel 1690, Mignard ricopre tutte le cariche prima gestite dal suo avversario.
Diventa "peintre premier" e su ordine del re l'Accademia lo nomina in un'unica seduta: membro, rettore, direttore e cancelliere del corpo, cariche che finora aveva sempre boicottato.
Purtroppo però non gode a lungo di questi onori in quanto
muore a Parigi nel 1695 proprio mentre sta per iniziare i lavori sulla cupola del Hà´tel des Invalides.
Il suo ultimo lavoro è un quadro nel quale egli stesso appare "San Luca dipinto della Beata Vergine"
Suo fratello
Nicolas Mignard (1606-1668) e suo nipote
Paolo Mignard (1638-1691) continueranno a seguire l'arte di questo grande artista.
Le sue opere sono oggi conservate in importanti musei del mondo, tra cui quello della reggia di Versailles.