Biografia e vita di Metsu Gabriel (Olanda 1629-1667)
Il pittore olandese
Metsu Gabriel, scritto anche Metzu, nasce a Leida nel gennaio 1629.
E' uno dei protagonisti della Gilda di San Luca, di cui diventa membro nel 1648.
Nel 18° e 19° secolo Metsu è più popolare di
Vermeer tanto che i quadri di quest'ultimo sono stati spesso a lui attribuiti. Insieme a Vermeer,
Jan Steen,
Gerard ter Borch e
Peter de Hooch, Metsu è considerato uno dei più grandi pittori del 17° secolo.
Figlio di un pittore di Leida, Jacques Metsu, gli studi e l'attività dell'artista si svolgono principalmente a Leida, anche se si trasferisce ad Amsterdam nel 1657, periodo durante il quale cambierà il suo stile e le scene rappresentate.
Nel 1658 sposa Isabella de Wolff, discendente dalla famiglia di pittori Grebber Haarlem.
C'è un ritratto di Metsu con la moglie del 1661 chiaramente ispirato all'opera di
Rembrandt "Autoritratto con Saskia" del 1635.
Alcuni studiosi sostengono che Metsu sia stato il pupillo di
Dou, ma i suoi primi lavori sono molto diversi da quelli del pittore, sia per il genere, Dou dipingeva scene storiche e mitologiche, sia per come sono minuziosamente dipinte.
Agli inizi del suo lavoro artistico, Metsu rappresenta soprattutto soggetti religiosi, ma l'arte sacra non è adatta al suo temperamento, quindi cambia genere per dedicarsi alla raffigurazione della vita del mercato e del salotto, scene che dipinge con la stessa facilità.
Realizza anche ritratti e nature morte, ma i quadri più caratteristiche restano sicuramente le scene di genere, tra le migliori del periodo.
I dipinti dell'artista si concentrano soprattutto su scene di vita signorile della classe media, simili a
de Hooch e
Terborch nello stile, ma con un timbro decisamente più personale.
Il suo capolavoro più famoso è "Donna che legge una lettera" del 1660-5, in cui la figura in secondo piano di una cameriera che guarda un quadro sulla parete è un chiaro ed eloquente richiamo sociale dell'arte olandese del 17° secolo.
Secondo Arnold Houbraken, Metsu dipinge spesso giovani donne che vendono al mercato di frutta, verdura, pesce o carne. Spesso il soggetto di un dipinto di Metsu si basa su di un emblema popolare tratto dal libro degli emblemi.
Questa interpretazione di Houbraken offre al dipinto un doppio significato, come ne "Il venditore di pollame" del 1662 dove viene raffigurato un vecchio che offre un gallo ad una ragazza "in una posa simbolica" tratta da una incisione oscena di Gillis van Breen (1595-1622) dove abbondano i doppi sensi.
I quadri di Metsu riportano raramente una data, pertanto è difficile metterli a confronto con quelli degli altri artisti.
Il pittore di Rotterdam
Michiel van Musscher è stato uno degli alunni di Metsu nel 1665.
Metsu Gabriel muore ad Amsterdam nel 1667 a soli 37 anni.
Le opere di questo grande ed influente pittore del 17° secolo olandese sono ben rappresentate nel Rijksmuseum di Amsterdam.