Biografia e vita di Messerschmidt Franz Xaver (Austria 1736-1783)
Lo scultore austriaco
Messerschmidt Franz Xaver nasce a Wiesensteig nel 1736.
L'artista ha suscitato interesse per la produzione dei suoi celebri "busti fisionomici", una sessantina di busti realizzati in piombo, pietra o legno, oggetto di svariate interpretazioni.
Figlio di una famiglia di conciatori, la sua prima formazione avviene dagli zii Johann Baptist Straub (1704-1784) e Jakob Philipp Straub (1706-1774) a Monaco e Graz.
Nel 1755 si trasferisce a Vienna dove continua i suoi studi presso l'Accademia.
Nel 1760 è nominato scultore di corte al servizio della nobiltà viennese.
Nel 1765, dopo un viaggio a Roma, diventa professore aggiunto di scultura presso l'Accademia.
Il successo che ottiene gli consente di comprare una bella casa, ma malgrado la fama, inizia ad accusare gravi disturbi mentali.
Nel 1774 si prospetta per Messerschmidt la possibilità di divenire professore edottenere la cattedra, ma viene scartato a causa degli evidenti segni di squilibrio mentale mostrati nei periodi precedenti.
Profondamente offeso, rifiuta la pensione che gli viene offerta e lascia Vienna.
Si dirige a Monaco, passando prima dalla sua città natale Wiesensteig e infine va a Presburgo dal fratello, dove si stabilisce nel 1777.
In questo ultimo periodo continua a lavorare come ritrattista, ma vive come un recluso famoso e si dedica principalmente alla serie di "teste di carattere" (Charakterkopfe), in cui rappresenta espressioni esagerate ed esasperate, associate ai diversi stati della mente.
Alla sua morte, 69 di queste teste (soprattutto in piombo) sono state trovate nel suo studio, di cui 49 sono sopravvissute. Esposte nel 1793, queste opere riscuotono grande attenzione nel pubblico oltre che generare diverse interpretazioni.
Le teste rappresentano tutte lo stesso cranio calvo di un uomo di mezza età, essenzialmente un autoritratto. Sono state infatti considerate come parte della terapia per la sua malattia mentale.
L'austriaco, naturalizzato statunitense, psicoanalista e storico dell'arte Ernst Kris (1900-1957), ha pubblicato due articoli su Messerschmidt nel 1932-3 in cui afferma che "si ha a che fare con una psicosi paranoide che si inserisce nel quadro generale della sua schizofrenia".
Messerschmidt Franz Xaver muore a Pressburg, oggi Bratislava, nel 1783 per una polmonite.