Biografia e vita di Maratti Carlo (Italia 1625-1713)
Il pittore, disegnatore ed incisore del barocco italiano
Carlo Maratti, scritto anche Maratta, nasce a Camerano nel 1625.
Allievo di
Andrea Sacchi l'artista continua la tradizione classica di
Raffaello.
Maratti è uno dei principali pittori della scuola romana del tardo 17° secolo e uno degli ultimi grandi maestri del classicismo barocco.
La sua prima formazione avviene, quando è ancora molto giovane, a Roma.
Nel 1650 dipinge quella che sarà la sua prima opera famosa: "la Natività".
Pochi anni dopo Carlo Maratti si conquista le attenzioni di papa Alessandro VII, tanto che gli commissiona diverse serie per pale d'altare.
Tra queste ci sono "Il Mistero della Trinità rivelato a S. Agostino" del 1655, "L' Apparizione della Vergine a San Filippo Neri" del 1675 e "la Vergine con Carlo e Ignazio" del 1685.
Grazie alla grande popolarità riscossa con le sue tante raffigurazioni della Vergine, si guadagna l'appellativo di "Carluccio delle Madonne".
Realizza anche un vasto numero di affreschi per palazzi romani, tra i quali il più celebre è quello per Papa Clemente X in Palazzo Altieri.
In questa opera Maratti dipinge una composizione equilibrata e chiara che promuove la clemenza papale e le virtù cristiane.
Grande ritrattista, il pittore realizza diversi ritratti tra i quali quello di Papa Clemente IX.
La sua critica allo stile di Andrea Sacchi (1599-1661) fa pensare che Carlo Maratti sia un pittore classico del barocco romano.
Sostenitore, almeno in teoria, del classicismo in opposizione ai pittori barocchi
Pietro da Cortona e
Baciccio, nella pratica però Maratti viene considerato solo parzialmente un
classicista, in quanto il suo lavoro mostra tutta la magnificenza dell'arte barocca.
I suoi ultimi lavori offrono un primo esempio di "buon gusto arcadico" (dal nome dell'Accademia degli Arcadi, di cui è membro), uno stile che dominerà l'arte romana nella prima metà del 18° secolo.
Carlo Maratti muore il 15 Dicembre 1713 a Roma.