Biografia e vita di Luini Bernardino (Italia 1480-1532)
Il pittore del rinascimento lombardo
Bernardo Luini (conosciuto come Bernardino Luini) nasce a Runo, una frazione di Dumenza, presso il Lago Maggiore nel 1485.
Il suo vero nome è de Scapis, figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Scapis detto "Monlone".
Luini è conosciuto soprattutto per i suoi affreschi mitologici e religiosi e per la grande influenza sulla sua arte di
Leonardo Da Vinci.
Poco si sa della sua vita.
Nel 1500 si trasferisce a Milano con il padre. Probabilmente ha una prima formazione con
Giovan Stefano Scotto, anche
se altre fonti lo indicano come allievo di
Ambrogio Bergognone.
Nel 1504-1507 è a Treviso. Tra le sue prime opere si può ammirare un affresco "Adorazione dei Magi" a San Pietro di Luino del 1505.
Dal 1509 al 1514 realizza alcune dei suoi lavori più noti, tra i quali gli affreschi di Villa Pelucca a Sesto San Giovanni (ora nella Pinacoteca di Brera a Milano), commissionati da Girolamo Rabia.
Uno dei rari affreschi conservati e a lui attribuiti, è quello del 1512 "Madonna col Bambino" presso il monastero cistercense di Chiaravalle, vicino a Milano.
In questa opera si riscontra l'influenza nello stile del pittore lombardo
Bergognone, tratto che Luini conserverà per
tutta la vita. La maggior parte dei suoi dipinti su tavola raffigura soggetti religiosi.
Le sue opere mostrano anche influenza di altri maestri lombardi, come il
Bramantino,
Bernardino Zenale, ma soprattutto quella del grande
Leonardo Da Vinci.
Bernardino Luini rimane affascinato da Leonardo durante il suo secondo soggiorno a Milano (1506-1513), influenza che si riscontra chiaramente nella composizione del Luini "Sacra Famiglia" (Pinacoteca Ambrosiana, Milano).
Tra i suoi affreschi, molti dei quali sono ora dispersi, i più importanti sono la "Storia di Europa" del 1520 e la "Storia di Cefalo e Procri" entrambi a Milano.
Nel 1521 si reca a Roma, dove rimane influenzato dallo stile di
Raffaello, come si può notare dagli affreschi di Villa Pelucca del periodo 1520-1523.
Datato 1523 è un bel polittico nella Basilica di San Magno a Legnano.
Nel 1525 completa una serie di affreschi sulla vita della Vergine e di Cristo per il santuario di Santa Maria dei Miracoli a Saronno in provincia di Milano e nello stesso anno termina l'affresco della controfacciata di Sant'Abbondio a Como.
Nel 1529 Luini dipinge una delle suoe più importanti opere d'arte, l'affresco della Passione e Crocifissione in Santa Maria degli Angeli a Lugano. Nel 1531 fa ritorno al santuario di Saronno dove aggiunge altri affreschi.
Le sue opere sono note soprattutto per la rappresentazione di figure femminili aggraziate, con gli occhi leggermente strabici.
Circa 700 dipinti sono attribuite al Luini, ma non tutti confermati, alcune sono stati attribuiti proprio a Leonardo.
La pinacoteca di Brera a Milano raccoglie oggi la maggior parte dei suoi dipinti.
Bernardino Luini muore a Milano nel 1532 lasciando in eredità la sua arte al figlio Aurelio che diventerà pittore come il padre.
Aurelio Luini sarà un esponente del tardo Manierismo milanese.