Biografia e vita di Lievens Jan (Olanda 1607-1674)
Il pittore ed incisore barocco
Jan Lievens, chiamato anche Lievens de Oude, Livio Johanis le Vieux o Johannis Livens, (scritto anche Lieversz, Lyrins o Leyrens) nasce il 24 ottobre 1607 a Leida.
Artista prodigio, a soli dieci anni il pittore olandese studia da
Lastman per poi approdare nel 1616 da
Joris van Schooten (1616-1618) e poi dal contemporaneo
Rembrandt.
Risiede a Leida per molto tempo, poi lavora in Inghilterra (1632-1635) e ad Anversa (1635-1644).
Nel 1638 si sposa con la figlia dello scultore
Colyns Michiel.
Nel 1644 torna ad Amsterdam, dove riceve importanti commissioni e dove il suo lavoro è molto ammirato.
Lievens è ricordato soprattutto per le opere del suo periodo di Leida, che mostrano l'influenza dell'amico Rembrandt, con cui divide per un periodo anche lo studio.
Constantijn Huygens, che nel 1629 va in visita da Lievens e Rembrandt, sostiene che i due artisti siano di pari grandezza o addirittura che alcune opere di Lievens siano superiori per la vivacità di espressione e l'audacia dei soggetti e delle forme.
La "Resurrezione di Lazzaro" del 1631 mostra proprio questa abilità di Lievens nel dipingere un'opera melodrammatica, in cui le uniche parti di Lazzaro visibili sono le braccia che emergono dalla tomba.
L'artista si dedica principalmente alla pittura allegorica, mitologica e religiosa.
Realizza anche ritratti, scene di genere e paesaggi anche se alcuni di questi per molto tempo sono stati attribuiti al suo amico
Adriaen Brouwer.
Durante il suo soggiorno ad Anversa la sua arte subisce le influenze dello stile di
Van Dyck.
Nei suoi ultimi anni in Olanda, grazie alle sue opere tipicamente fiamminghe, è raccomandato a circoli ufficiali e viene incaricato di dipingere tele decorative per il municipio di Amsterdam e altri edifici.
Sebbene durante la sua vita Lievens raccoglie grandi consensi, i suoi ultimi anni sono turbati dai debiti, solitudine e vagabondaggio.
Muore il 4 Giugno del 1674 ad Amsterdam.