Biografia e vita di Leonaert Bramer (Olanda 1596-1628)
Il pittore disegnatore barocco olandese
Leonaert Bramer nasce a Delft nel 1596.
Lavora principalmente a Delft anche se, dal 1614, a soli diciotto anni, inizia a viaggiare attraverso la Francia e l'Italia, direzione Roma.
In Francia visita Arras, Amiens, Parigi, Aix-en-Provence e Marsiglia.
Nel 1616 ad Aix en Provence contribuisce con un disegno e una poesia per la raccolta "Amicorum" del suo compatriota Wybrand de Geest.
Questo disegno, la sua prima opera conosciuta, rappresenta tre figure inserite in un paesaggio e mostra similitudini con l'opera di
Adriaen van de Venne, suo probabile maestro.
Grazie ad opere come "Scena di Stregoneria", Bramer viene considerato come pittore indipendente, infatti non è del tutto corretto considerarlo, come qualcuno ha sostenuto, seguace di
Rembrandt.
La sua arte non può essere inserita in una categoria in quanto l'artista segue uno stile tutto suo, dove la luce e il buio diventano il motivo principale dell'opera.
Esistono almeno 20 scene notturne realizzate a Delft da Leonaert Bramer dipinte su ardesia.
A Roma è uno dei fondatori del Bentvueghels, gruppo di artisti del Nord.
Vive con Wouter Crabeth ed è coinvolto in una rissa con
Claude Lorraine.
Bramer rimane a Roma fino all' ottobre del 1627, visita poi Mantova e Venezia per incontrare
Domenico Fetti.
In Italia è soprannominato "Leonardo della notte" proprio per la sua tendenza a dipingere scene notturne.
Nel 1628 torna a Delft, dove si unirà alla Gilda di San Luca l'anno successivo.
E' uno dei pochi artisti olandesi a dipingere affreschi in Olanda, ma purtroppo nessuno dei suoi lavori è sopravvissuto nel tempo.
Il suo famoso "Album Bramer", realizzato tra il 1642 e il 1654 contiene molti schizzi di dipinti.
Tra i suoi disegni, la serie probabilmente più sconcertante, è quella intitolata "Straatwerken" che significa "Lavori di strada".
Nel 1653, a causa di un diverbio che ostacola
Vermeer a sposare la donna che desidera, Bramer si schiera in sua difesa.
Per questa ragione è plausibile che Bramer possa esser stato l'insegnante di Vermeer.
Muore a Delft nel 1674, nello stesso anno le sue opere sono messe in vendita.