Biografia e vita di Jordaens Jacob (Belgio 1593-1678)
Il pittore fiammingo barocco
Jordaens Jacob nasce ad Anversa nel 1593.
Allievo di
Adam van Noort, Jordaens all'inizio della sua carriera è assistente di
Rubens.
Nel 1616 sposa la figlia del suo maestro dopo esser stato ammesso alla corporazione dei pittori.
All'inizio della sua carriera Jordaens esegue disegni per arazzi, dipinti come "Allegoria della Fertilità" del 1625 che rivelano la sua formazione come decoratore.
Diversamente da altri artisti fiamminghi non è mai andato in Italia.
Jordaens è molto influenzato dall'attività del suo contemporaneo Rubens.
I colori dei dipinti di Jordaens sono caldi e luminosi, utilizza un forte contrasto di luce e ombra, le sue figure robuste e i loro visi rossi e sani, le composizioni affollate di figure che danno un'aria di vitalità sensuale.
Dal 1620 apre uno studio tutto suo e dopo la morte di Rubens nel 1640 diventa il pittore protagonista nelle Fiandre.
Malgrado la grande influenza di Rubens, le sue opere sono più legate alla terra e le sue figure sono più grossolane di quelle di Rubens. Utilizza un impasto spesso, forti contrasti di luce e ombra e una colorazione cupa.
Le opere di Jacob Jordaens rappresentano per lo più scene di vita contadina.
Ama dipingere il Satiro e il contadino, figure che si basano su una delle favole di Esopo.
Oltre a questi soggetti, il pittore dipinge anche opere religiose, ritratti, incisioni e disegni per arazzi.
Trascorre la sua vita principalmente sempre ad Anversa, ad eccezione di alcune commissioni che riceve dal nord Europa.
Jordaens si dichiara convertito al calvinismo nel 1648 ma riceve comunque molti incarichi per le chiese cattoliche.
Nel 1651/52 realizza la sua più importante opera per la decorazione della "Casa nel Bosco", una casa di campagna reale vicino a L'Aia.
Realizza dipinti murali che rappresentano il Trionfo di Federico Enrico d'Orange, Statolder d'Olanda e La Vittoria del Tempo.
Verso il 1655 Jordaens si converte al protestantesimo e continua a dipingere quadri per le chiese cattoliche, ma il lavoro degli ultimi due decenni della sua vita è più contenuto.
Muore ad Anversa il 18 ottobre 1678.