Il pittore del barocco olandese Dirck Hals nasce ad Haarlem nel 1591, fratello minore del più celebre Frans Hals, che è stato probabilmente anche il suo primo maestro.

Dal 1618 al 1624 e nuovamente nel 1640, è "dilettante" della Camera di retorica di Haarlem, conosciuta come De Wijngaertrancken, a cui appartiene anche il fratello Frans.

Nel 1627 si iscrive alla Gilda di San Luca a Haarlem, dove vi rimane fino alla sua morte.

Dirck Hals collabora fino al 1634 con il pittore architettonico Dirck van Delen per il quale dipinge le figure (per esempio le scene per un banchetto rinascimentale del 1628).



Il 4 aprile 1634 Dirck Hals organizza una lotteria di quadri nella locanda Basterdpijp di Haarlem insieme a Cornelis van Kittensteijn. L'anno seguente, il 20 giugno 1635, il notaio van Leeuwen a Leida autorizza Dirck a raccogliere denaro per Jansz Pieter van den Bosch di Leiden con i proventi ottenuti dalla vendita dei dipinti ad Haarlem.

Il 2 marzo 1643 l'artista, alla presenza del notaio Willem van Vredenburch a Leida, firma come testimone.

Sebbene entrambi i documenti siano firmati a Leiden, la residenza di Dirck è sempre stata ad Haarlem dove trascorre tutta la vita.

La maggior parte delle sue opere sono piene di riferimenti simbolici che conferiscono ai dipinti un significato più profondo, sebbene il pittore non sia interessato al lato serio della vita.

A parte un paio di piccoli ritratti, Dirck Hals si dedica esclusivamente alla pittura di momenti di conversazione, come la vita allegra di ricchi borghesi nelle loro case, giardini, o luoghi pubblici.

Dipinge le persone mentre flirtano, fanno musica, danzano, mangiano e bevono.



I suoi interni sono poco elaborati, tutta l'enfasi viene data dall'uso del colore, in genere brillante e dalle scene di una vita mondana.

La bravura dell'artista è quella di riuscire ad elevare lo spirito del popolo che rappresenta attraverso l'espressione del viso, degli abiti costosi, della postura.

Dirck Hals muore a Haarlem nel 1656.