Biografia e vita di Fra Bartolomeo (Italia 1472-1517)
Fra Bartolomeo, conosciuto anche
come
Bartolomeo della Porta e
Baccio della Porta, pittore italiano del primo
Rinascimento, nasce a Firenze il 28 Marzo 1472.
Di umili origini, suo padre era un carrettiere, venne affidato, bambino alla bottega di
Cosimo Rosselli, dove restò fino a quando, ventenne formò un laboratorio con l'amico
Mariotto Albertinelli proveniente dalla stessa bottega.
Le prime opere prodotte in collaborazione con Albertinelli,
l'Annunciazione del 1497 per il Duomo di Volterra e la Sacra Famiglia, oggi nel LACMA di Los Angeles, mostrano influssi del Perugino e, per i paesaggi, della pittura fiamminga e di Leonardo.
Intorno al 1500, influenzato dalla predicazione di Girolamo Savonarola, Bartolomeo abbandona la pittura per farsi frate domenicano.
Nel 1504 riprende a dipingere realizzando per lo più dipinti di natura religiosa, al servizio del suo ordine.
Nella sua
Visione di San Bernardo, ultimata nel 1507, lo stile pittorico mostra il passaggio dalla grazia sottile di pittura quattrocentesca alla nuova monumentalità dello stile Rinascimentale.
Le opere
Dio Padre con la SS. Caterina da Siena e Maria Maddalena del 1509 e il
Matrimonio mistico di Santa Caterina del 1512, risentono di un soggiorno a Venezia per dipingere un
Dio Padre, Santa Maria Maddalena e Santa Caterina da Siena per i domenicani di San Pietro Martire a Murano, dal quale riporta la capacita di realizzare nuove armonie con i colori più ricchi del classico colorismo veneziano e di infondere ai suoi personaggi monumentali, una religiose calma e serenità.
Fra Bartolomeo nel 1514 visita Roma, dove ha l'occasione di vedere i lavori di Raffaello e la Cappella Sistina di Michelangelo.
Dallo studio dei grandiosi affreschi, il pittore fa sua un maggior potere di espressione drammatica, che esprime nella
Madonna della Misericordia e nella
Pietà realizzate intorno al 1515 e i suoi grandi affreschi di
S. Marco e S. Sebastiano a Firenze.
Nonostante la capacita di assimilazione dalle correnti progressiste del suo tempo, l'arte di Fra Bartolomeo resta sobria, prudente e un po'
severa, sempre confinata fra soggetti religiosi.
Fra Bartolomeo della Porta muore a Firenze il 31 ottobre 1517, lasciando una vasta raccolta di disegni e schizzi preparatori, nei quali mostra accanto ad una delicata sensibilità, una superiorità tecnica; i suoi paesaggi restano tra i più importanti ed imitati del suo tempo.