Biografia e vita di De Zurbaran Francisco (Spagna 1598-1664)

Il pittore barocco spagnolo,
Francisco de Zurbaran nasce nel 1598 a Fuente de Cantos, in Spagna.
L'artista è particolarmente noto per i suoi soggetti religiosi e il suo lavoro è caratterizzato da un naturalismo tipico caravaggesco e dal tenebrismo, stile in cui sono raffigurate forme molto più in ombra in netto contrasto con altre drammaticamente illuminate.
Dal 1614-1616 De Zurbarà¡n è apprendista di
Pedro Dàaz de Villanueva a Siviglia dove trascorre la maggior parte della sua vita.
Del 1618 la sua opera "Immacolata Concezione", che esprime un grande stile naturalistico tipico anche del suo contemporaneo amico
Diego Velazquez.
Dal 1617 al 1628 vive a Llerena, vicino alla sua città natale, poi torna e si stabilisce a Siviglia, dove conosce le prime opere di Velazquez e di
José de Ribera.
Nel 1617 Francisco de Zurbarà¡n si sposa con Maria Paez, di nove anni più anziana.
Nel 1618 nasce il loro primo figlio Maràa, battezzato a Llerena, e nel 1623 la figlia Isabel Paula, ma sfortunatamente la moglie Maria Paez muore quello stesso anno o l'anno successivo.
Nel 1625 Francisco de Zurbarà¡n ha un secondo matrimonio con la ricca vedova Beatriz de Morales, figlia del patrizio di Llerena. Poco dopo l'artista inizia la sua carriera, accettando una commissione per la produzione di alcuni dipinti di grandi dimensioni per il Retablo di San Pedro, nella cattedrale di Siviglia e per i certosini di Santa Maràa de las Cuevas.

Nel 1634 visita Madrid e dipinge una serie di "Fatiche di Ercole" e due scene della "Difesa di Cadice", nel Palazzo del Buon Ritiro e incontra il suo amico
Diego Velasquez.
Dal 1630 al 1658 vive con la sua famiglia a Siviglia, nei pressi del Palazzo Reale, e viene nominato pittore di corte da Filippo IV.
Si dice che in occasione il re mise la mano sulla spalla del pittore dicendo: "Pittore del re, Re dei pittori".
Nel 1638 realizza la serie "L 'Adorazione dei Magi", per la Certosa di Jerez, a testimonianza del suo lavoro per il re.
Pur essendo pittore di corte però De Zurbaran rimane per tutta la vita un artista di provincia dedito soprattutto ad opere religiose, come quelle
realizzate per gli ordini monastici di Siviglia.

Nel maggio 1639 la sua seconda moglie muore e il pittore ne rimane profondamente colpito. Le sue opere perdono qualità anche se aumentano le richieste, per la maggior parte realizzate dai suoi assistenti.
Nel 1644 si sposa per la terza volta una ricca vedova, Leonor de Tordera, ma la sua fama inizia a diminuire pesantemente.
Si sa poco della sua produzione dal 1640 in poi, oltre ad una pala d'altare a Zafra (1643-1644) e la realizzazione nel 1647 di un gran numero di dipinti destinati a Lima, Perù.
Dal 1650 in poi l'artista subisce una grande crisi finanziaria, in parte causata dalla perdita in guerra di navi che trasportano i pagamenti dai clienti del Sud America.
Questa crisi lo porta a trasferirsi nel 1658 a Madrid.
I contenuti e lo stile della sua pittura subiscono un cambiamento, probabilmente per l'influenza di
Bartolomé Esteban Murillo.
Le commissioni sono sempre di meno, forse proprio a causa della crescente popolarità di Murillo, pertanto De Zurbaran si dedica negli ultimi anni della sua vita quasi esclusivamente ad opere per il mercato sud americano.
Muore in povertà e senza gloria, nel 1664 a Madrid.