Biografia e vita di De Largilliere Nicolas (Francia 1656-1746)
Nicolas de Largillière, pittore del Rococò francese, nasce a Parigi nel 1656.
All'età di tre anni si trasferisce ad Anversa a causa del lavoro del padre, che fa il mercante.
Lavora un paio d'anni in Inghilterra come assistente di Sir Peter Lely, dove dipinge tendaggi e nature morte.
La sua abilità attira il re Carlo II, che lo tiene a suo servizio, ma la furia della Camera Rye Plot che si scatena contro i cattolici allarma Largillière che torna a Parigi con un'ottima accoglienza da Le Brun e Van der Meulen.
Malgrado la sua formazione fiamminga, Largillière si afferma come pittore di ritratti, dal colore brillante e dal vivace tocco, attirando favori dai personaggi in auge dell'epoca, tanto che il re inglese James II chiama Largillière in Inghilterra per la sua ascesa al trono nel 1685, ma questi rifiuta l'incarico di custode delle collezioni reali.
Durante un breve soggiorno a Londra, dipinge i ritratti del re, della regina e del principe del Galles, anche se alcune fonti sostengono abbia realizzato i tre ritratti a Parigi intorno al 1686/88.
Infatti dal 1682 si trasferisce a Parigi e si unisce alla "Academie Royale" nel 1686 e divenendone poi il suo direttore.
Largillière dipinge soprattutto ritratti per la borghesia oltre che immagini commemorative e ritratti di gruppo, paesaggi, nature morte e opere religiose.
La chiesa di St Etienne du Mont di Parigi contiene il più bell'esempio del lavoro di Largillière che risale al 1694. Si tratta di un grande gruppo di figure, un ex voto offerto dalla città di Santa Genoveffa.
Jean-Baptiste Oudry è stato il più illustre dei suoi allievi.
Si dedica a ritratti di personaggi noti e non per tutti i primi anni del 1700, tra i quali anche quello di Voltaire.
Pochi anni prima di morire, nel 1743, Largillière è nominato cancelliere dell'Accademia di Francia.
All'età di 89, Nicolas de Largillière muore il 20 marzo 1746.