Biografia e vita di De Flandes Juan (Belgio 1460-1519)
Il pittore fiammingo
Juan de Flandes nasce intorno al 1460 nelle Fiandre, probabilmente a Gand, dove ha la sua prima formazione sotto gli influssi della pittura di
Joos Van Wassenhove e
Hugo Van der Goes.
Di questo periodo si sa
ben poco, così come anche dei suoi successivi 23 anni in Castiglia sono scarsamente documentati e conosciuti per lo più mediante contratti
e degli atti ufficiali.
Il suo nome compare infatti soltanto nel 1496 sui registri dei conti della Regina spagnola Isabella di Castiglia, cattolica estimatrice della pittura fiamminga.
Durante questo periodo Juan de Flandes concentra la sua attività divenendo "pittore di corte" e realizzando una serie di ritratti per la famiglia reale di Spagna.
In seguito dipinge immagini della vita di Cristo per la pala d'altare di San Giovanni Battista e il famoso Polittico di Isabella la Cattolica. Le 46 tavole, di cui rimaste solo una piccola parte, sono di ridotte dimensioni, tipiche proprio del miniaturismo fiammingo.
Dagli sfondi di queste opere a tema religioso, si vede come lo stile fiammingo di Gand si sia adattato al gusto spagnolo per il paesaggio e si riconoscono i tratti della formazione di De Flandes come miniaturista nella Scuola di Ghent-Bruges.
Alla morte della regina Isabella nel 1504 l'artista si dedica a dipinti per la chiesa spagnola, soggiornando prima a Salamanca e poi a Palencia dove dipinge su commissione del vescovo e grande mecenate, Juan Rodràguez de Fonseca.
Gli viene commissionata la conclusione dell' Altare di San Michele nella cattedrale vecchia, già avviata da un altro pittore. L'altare, oggi
fortunatamente ancora intatto, è uno dei primi esempi dello stile Plataresque.
Originariamente destinato a contenere solo esempi di scultura borgognona del maestro
Felipe de Bigarny, è proprio grazie al vescovo che l'altare si arricchisce di dieci dipinti di Juan de Flandes.
Il pittore firma il contratto il 19 dicembre 1509 e riesce a completare il lavoro poco prima di morire nel 1519.