Biografia e vita di De Champaigne Philippe (Belgio 1602-1674)
Philippe de Champaigne, uno dei più grandi pittori ritrattisti del 17° secolo, nasce a Bruxelles nel 1602 da famiglia povera.
Sebbene Champaigne sia stato allievo del pittore paesaggista
Jacques Fouquières, e la sua una formazione tradizionale della scuola francese barocca, quasi tutto il suo lavoro consiste in immagini religiose e ritratti.
Nel 1621 si trasferisce a Parigi, dove lavora con il pittore barocco
Nicolas Poussin alla decorazione del Palazzo del Lussemburgo sotto la direzione di
Nicolas Duchesne, di cui sposa la figlia.
Dopo la morte del suo protettore Duchesne, Champaigne lavora per la Regina Madre, Maria de' Medici, diventando nel 1628 pittore reale, e per Richelieu, per il quale produce dipinti religiosi e ritratti, tra i quali il famoso ritratto dello stesso Cardinale.
Pur essendo uno degli artefici principali della tendenza classica e membro fondatore della "Académie Royale de Peinture et de Sculpture", la sua pittura si discosta dalla tradizione proprio nei ritratti che dipinge basati su uno studio analitico delle apparenze e sulla verità psicologica.
In seguito alla prematura morte della moglie e di alcuni figli, nel 1643 De Champaigne si avvicina maggiormente alla religione e al giansenismo, setta ascetica, respingendo così le tecniche precedenti della pittura barocca.
I suoi dipinti diventano più semplici e austeri, e nei ritratti il soggetto è spesso vestito di nero, mostrando l'influenza dello stile di grandi pittori quali
Peter Paul Rubens e
Anthony Van Dyck.
Dopo il miracolo che vede guarire sua figlia affetta da paralisi avvenuto presso il convento di Port-Royal, De Champaigne ne dipinge nel 1662 il quadro celebrativo, "Ex-Voto", oggi al Louvre, che raffigura la figlia con la Madre Superiora, Catherine-Agnès Arnauld.
Muore a Parigi nel 1674 lasciando una grande varietà di dipinti a carattere religioso e ritratti dallo stile unico, tanto da ispirare anche un verso nella celebre opera teatrale "Cyrano de Bergerac" del poeta drammatico francese Edmond Rostand.