Biografia e vita di Da Conegliano Cima (Italia 1459-1518)
Giovanni Battista Cima, meglio conosciuto come
Cima da Conegliano, pittore italiano, esponente della scuola veneta del XV secolo, nasce a Conegliano fra il 1459 ed il 1460.
La vita di questo grande pittore è sottolineata da pochi documenti, dai quali non si riesce a ricostruire il percorso artistico ed i momenti salienti della vita del pittore.
E' però certa la data del suo primo dipinto, il 1489, data del primo eseguito quando Cima si è trasferito a Venezia dove ha aperto la sua bottega.
Tra il 1500 e il 1515 vive probabilmente tra Venezia e l'Emilia. A Parma, Bologna, Carpi dove gli vengono commissionate opere per alcune chiese di
quelle città, quali la
Madonna col Bambino tra S. Michele Arcangelo e Sant'Andrea del 1505 e la
Sacra Conversazione del 1513.
La produzione artistica di Giovan Battista Cima si incentra sulle rappresentazioni sacre e principalmente Pale d'altare e immagini della Madonna e, dal suo stile, gli storici d'arte ravvisano in lui un allievo di
Giovanni Bellini che ha subito l'influenza dei pittori che al tempo lavoravano a Venezia:
Alvise Vivarini,
Vittore Carpaccio,
Giorgione,
Marco Palmezzano.
Tra le opere più belle del pittore troviamo la
Madonna dell'Arancio del 1496, conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, la
Madonna col Bambino del 1504-1505, oggi conservata alla
National Gallery di Londra, servita come prototipo, per alcune repliche e copie successive;
Le Sacre Conversazioni del 1495 conservata alla National Gallery of Art di Washington, la
Madonna col Bambino tra S. Michele Arcangelo e Sant'Andrea del 1505 conservata alla Galleria Nazionale di Parma, ed erroneamente
attribuita, nel XVIII secolo, a
Leonardo da Vinci per la falsa firma sul dipinto e altre composizioni di
Madonna con i Santi.
Cima viene generalmente ritenuto, dagli storici d'arte, uno tra i maggiori esportatori della cultura artistica veneziana nel retroterra della
Serenissima, con il suo stile pittorico improntato ad un raffinato classicismo.
Tre grandi polittici lignei utilizzati come pale d'altare della chiesa parrocchiale di San Fior (Polittico di San Giovanni Battista), nella chiesa
parrocchiale di Olera (frazione di Alzano Lombardo) e nella chiesa del convento di San Francesco a Miglionico, sono ritenute opere minori perché
realizzate a più mani.
Da ricordare come Cima sia stato il primo artista che ha lasciato l’utopia del paesaggio ideale per dipingere, pur in scenari incantati, i colli trevigiani rispettando la concretezza topografica dei luoghi.
Il pittore trascorre l'estate del 1516 a Conegliano, prima di morirvi fra il 1517-1518.
La sua abitazione di Conegliano è stata trasforma in Casa Museo di Giovanni Battista Cima e le sue opere sono nelle maggiori gallerie del mondo,
riconosciuto come uno degli alti geni della storia dell'arte, interprete poetico del fare artistico, autore di dipinti entrati nei manuali per i
posteri, per la sapienza tecnica e la meticolosa descrizione della realtà riprodotta concretamente.