Biografia e vita di Busonero Stefano (Italia)
Stefano Busonero e le sue opere microscopiche
La citazione nel famoso libro del Guinness dei Primati (pag. 186 dell'edizione italiana 1996) premia il suo grande impegno nel campo della pittura.
Attraverso un'intensa ricerca Busonero è arrivato, a distanza di poco tempo, a realizzare opere pittoriche su supporti microscopici ancora più piccoli.
Oggi ha raggiunto dimensioni lillipuziane (si parla di 0,25 mm. di diametro, ovvero di 0,049 mmq. di superficie), come nel caso del ritratto di Oliver Hardy, dipinto sulla punta di un ago di siringa, o come una marina dentro la cruna di un piccolo ago da cucito.
Busonero questo suo stravagante filone artistico lo aveva intrapreso come una provocazione per dimostrare che, anche nel campo della pittura, oltre a non esserci confini canonici e stilistici, non ci sono neanche limiti spaziali.
Quando ad una persona capita di avere tra le mani (meglio dire fra le dita) queste minutissime raffigurazioni, che ad occhio nudo appaiono come
un puntino di una matita, o poco più, non si può assolutamente rimanere indifferenti.
Ciò che meraviglia il fruitore dell'opera è che le immagini in essa configurate siano ben definite in ogni piccolo particolare e mantengano la stessa qualità dei quadri di normale dimensione.
La capacità di Busonero di operare con disinvoltura su supporti microscopici di ogni genere, frutto di una perizia tecnica e - soprattutto - di un'eccezionale pazienza, hanno destato l'attenzione delle televisioni nazionali e dei moderni mezzi di comunicazione.
Infatti il pittore è apparso con le proprie ‘tele' sulle più popolari trasmissioni televisive (Maurizio Costanzo Show, Sgarbi Quotidiani, Uno Mattina, In Famiglia, Buona Domenica, TG5, TG3R ecc.). Anche i giornali a grandi tirature hanno positivamente parlato di lui.
Lo stile dell'artista
La sua pittura, quasi sempre tutta giocata in senso figurativo, contiene sempre in essa il messaggio che porta il visitatore ad una presa di coscienza della natura e ad un bisogno irreprimibile di entrarvi emotivamente a contatto.
Quel mondo da lui raffigurato in modo così reale, su supporti microscopici, è anche frutto di un accurato studio della pittura impressionistica (micro-accostamenti di colore), da cui l'artista ha sviluppato una sua peculiare evoluzione.
Le riproduzioni di quadri impressionistici Talvolta però Busonero si abbandona all'affascinante viaggio nella riproduzione particolareggiata dei famosissimi dipinti dei maestri della Scuola impressionista, rendendo loro il dovuto riconoscimento e, nel contempo, impostando una reverente sfida nel campo del puro virtuosismo pittorico e disegnativo, che si esplica nelle dimensioni del microcosmo.
Luminosità, equilibrio e contrasti Protagonisti dei suoi caratteristici dipinti sono la luminosità, le tinte equilibrate e i contrasti, la cui sintesi ottica offre al fruitore un godimento immediato, dato che le immagini in un sol colpo appaiono largamente contenute al centro del campo visivo dell'occhio.
La pittura di Busonero è tutt'altro che statica e ripetitiva: in essa si trova la continua - e spesso ossessiva - ricerca delle novità
circa gli accostamenti coloristici e le nuove tecniche, che testimoniano una non comune sensibilità in questo particolare settore.
Il ‘demone' che continuamente lo spinge alla conquista di nuove frontiere lo porta spesso a ripensamenti, a cui segue sempre una pausa di meditazione, dalla quale nasce nuova linfa vitale.
Hanno parlato di Stefano Busonero
Maurizio Costanzo
Stefano Busonero apparve nel famoso show televisivo di Maurizio Costanzo il 02/01/1995 ed in numerose trasmissioni di Buona Domenica, condotte dallo stesso presentatore: "Credetemi, una cosa davvero pazzesca: non ho mai visto una cosa del genere! Rendiamoci conto di questo ... non è normale dipingere su quelle superfici, poi oltretutto … ha anche il gusto del dettaglio!"
Vittorio Sgarbi
Il noto personaggio televisivo e critico d'arte, VITTORIO SGARBI, durante una sua quotidiana trasmissione (‘Sgarbi quotidiani' del 18-11-96) parlando del pittore disse "Credetemi, Busonero è un campione! E' a tal punto virtuoso che solo l'occhio miope dello Sgarbi poteva riconoscere in questa macchia rosa un dipinto di Renoir e, nella cruna di questo piccolissimo ago da cucito, dove non ‘passerebbe neppure un cammello', una marina."
RAI UNO
In diverse trasmissioni di
Uno Mattina (edizioni invernali ed estive) Busonero ha presentato alcuni dei suoi dipinti mignon.
Ancora visibile in streaming quella mandata in onda il 6 luglio 2016 de "Il caffè di RAI 1" (portare il cursore del video all'ottavo minuto … per la precisione a 8,40 minuti)
RAI DUE
In diverse trasmissioni di
Mattina in famiglia sono apparsi, insieme ai suoi caratteristici quadri microscopici, anche il ritratto riproducente il volto di Oliver Hardy dipinto sulla punta di un piccolissimo ago di siringa per punture, su una superficie di 0,049 mmq.
RAI 3
Un'apparizione nel telegiornale serale (19,30) del 02 agosto 2017 con un'intervista all'artista il quale spiegava alcuni dettagli della sua tecnica pittorica.
TG5
Nel telegiornale delle 13 del 25 luglio 2017 e in più repliche dei
TGCOM24 è andata in onda un'intervista con Busonero, di cui sono state presentate al grande pubblico alcune sue opere.
TELEMONTECARLO
(l'attuale LA7)
L'artista fece le sue apparizioni in un telegiornale ed in una trasmissione che aveva per conduttore Marco Balestri.
LIBRO DEL GUINNESS DEI PRIMATI
Stefano Busonero è stato citato anche nel libro del Guinness dei primati (edizione italiana del 1996 a pagina 186)
con la seguente dicitura: "Stefano Busonero ha dipinto un ritratto della dimensione di 0,30 x 0,35 mm. raffigurante Padre Pio su taglio
di una scheda telefonica".
Sul suo sito ufficiale potete trovare
aggiornamenti biografici e nuove opere dell'artista Busonero.
La sua grande passione per l'arte lo ha portato a pubblicare e gestire da anni anche un sito che tratta di
storia dell'arte, correnti e artisti.