Il pittore italiano Claudio Bonichi nasce a Novi Ligure (AL) nel 1943.

Nipote del pittore Peluzzi Eso e Gino Bonichi, noto come Scipione, ha una figlia, Benedetta, che ha seguito le orme paterne diventando una grande pittrice.

Artista per vocazione, Bonichi studia ingegneria presso l'Università di Roma e si dedica allo studio della filosofia, filologia, storia della religione, latino e letteratura francese.

A causa della professione del padre, aviatore, si trova costretto a vivere la sua infanzia in diverse città italiane, come Parma, Taranto e Roma, dove risiede e lavora tuttora.

Nel 1964 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria S. Andrea di Savona.

Nel 1968 esegue gli affreschi nella cupola della Chiesa di San Giovanni a Ceriale in provincia di Savona.



Nel 1981 svolge una mostra personale ad Amsterdam e nello stesso anno è invitato a partecipare alla IV Biennale d'Arte a Medellin in Colombia.

Nel 1982 espone alla prestigiosa Madison Galleria di Toronto in Canada.

Claudio Bonichi è considerato uno degli esponenti più interessanti della Nuova Metafisica. E' una figura di prestigio internazionale, in quel ristretto scenario che vede protagonisti, fra gli altri, Lucien Freud e Anton Lopez Garcia.

Durante la sua carriera ha tenuto numerose mostre in Italia e all'estero.

La sua arte è rappresentata da un tocco raffinato che ricorda il Rinascimento italiano per i suoi colori traslucidi e l'uso dei pastelli.

Artista figurativo, Bonichi preferisce dipingere i tradizionali temi delle nature morte, dei nudi, degli interni, dipinti a colori tenui e luminosi e, a volte, quasi monocromatici.



Grande attenzione nelle sue opere è rivolta agli oggetti di contorno: maschere, specchi, macchine fotografiche, strumenti musicali e piccoli giocattoli.

Le sue opere sono presenti in musei quali: MuMi - Museo Michetti in Abruzzo, Musei di Villa Torlonia a Roma, Museo d'Arte dello Splendore a Giulianova nelle Marche.