Abraham Bloemaert. pittore, disegnatore ed incisore olandese, nasce a Dordrecht, il 25 dicembre 1564

Nonostante fosse figlio di un noto architetto e scultore, la formazione artistica di Abramo Bloemaert è stata frammentaria.

Dopo le prime lezioni dategli dal padre, prima di a Utrecht nel 1575, dopo un breve periodo di studio autodidatta sui Manieristi di Anversa, diventa allievo di Gerrit Splinter e di Joos de Beer con il quale conosce la Pittura Fiamminga,

Nel 1580 Abraham Bloemaert si trasferisce a Parigi per raffinare il suo stile sotto la guida di vari maestri, tra i quali Hieronymus Francken e presso la scuola Manieristica di Fontainebleau nella quale assimila lo stile che userà per tutta la vita diventando uno dei massimi esponenti del Manierismo olandese. Frans Floris.

Tornato in patria il pittore si afferma molto presto, grazie alla sua duttilità che gli permette di evolvere velocemente dal Manierismo all'Accademismo, fino ad appropriarsi di elementi caravaggeschi.



Eclettico anche dal punto di vista dei soggetti, sa spaziare fra tematiche mitologiche, bibliche, storiche ed allegoriche, con disinvoltura.

Fatta eccezione per un breve periodo ad Amsterdam, Abraham Bloemaert ha vissuto sempre a Utrecht, diventando tanto importante che Peter Paul Rubens gli ha fatto visita nel 1627.

Dopo il 1600 dopo il rientro dall'Italia del suo allievo prediletto Gerrit van Honthorst, Abraham Bloemaert inserisce nel suo stile, idee provenienti dall'Italia, sviluppando una sintesi decorativa fra i contrasti di luce di Caravaggio ed i luminosi colori acidi del Manierismo.

Sempre aperto a nuove idee, Bloemaert fece oltre 1.500 disegni, concepiti per arazzi e vetrate, raffigurati soggetti mitologici e religiosi, applicazioni del tutto nuove per l'arte olandese.

Considerato un grande maestro, il pittore influenzò ampiamente, attraverso le sue incisioni, che sono state utilizzate anche dagli stidenti del XIX secolo, una intera generazione di artisti di Utrecht, tra i quali Hendrick Der Brugghen e Cornelis van Poelenburgh ed i suoi tre figli che seguirono la strada dell'arte: Hendrick (1601-1972), Cornelis (1603-1692) e Adriaen (1609-1666 ).

Abramo Bloemaert muore a Utrecht, il 27 gennaio 1651, lasciando circa 200 dipinti e 600 incisioni con paesaggi pastorali, dipinti di genere, spaziose scene bibliche e mitologiche dai colori vivaci, figure eleganti addirittura classicheggianti.

Libri sul Manierismo

L'Ercole e Caco di Baccio Bandinelli Francini Carlo, Vossilla Francesco, 1999, Alinea

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