Nativo della città di Carpentras, Bidauld inizialmente ha studiato pittura con il fratello maggiore, Jean-Pierre-Xavier, a Lione.

Nel 1783 si reca a Parigi, dove suscita l'interesse di un mercante d'arte e profumi , di nome Dulac.

Quest'ultimo sovvenzionò alcuni viaggi di Bidauld in Italia, dove per cinque anni ha vissuto a Roma, da lì esplorando ampiamente il territorio italiano.

La maggior parte dei suoi contatti all'interno della comunità artistica francese in quella città erano di pittori di storia.

Nel 1790 Bidauld torna a Parigi; nel 1791 si presenta al salone per la prima volta.

Da allora in poi vi ha partecipato regolarmente.

Nel 1792 inizia a ricevere commissioni ufficiali, e nel 1823 diventa il primo pittore di paesaggi eletto alle Académie des Beaux-Arts.

Nel 1825 gli viene assegnata la Légion d'honneur.

La sua fama inizia a diminuire proprio in questo periodo; come membro della giuria del Salon, per il suo divieto di partecipazione rivolto ad una nuova generazione di paesaggisti.

Primo fra questi fu Théodore Rousseau.

Bidauld fu molto criticato dalla stampa e di conseguenza non fu più in grado di vendere un suo lavoro.

Al momento della sua morte, era praticamente in miseria.

Camille Corot fu tra gli ammiratori di Bidauld durante tutta la sua carriera.