Biografia e vita di Berruguete Alonso (Spagna 1488-1561)
Alonso Berruguete, Alonso Gonzà¡lez de Berruguete, pittore, scultore e architetto spagnolo, nasce a Nava, Palencia intorno al 1488.
Figlio del pittore
Berruguete Pedro, uno dei principali pittori spagnoli che segnano il passaggio dal
Gotico
al
Rinascimento, viene da questo iniziato allo studio delle arti.
Considerato uno degli scultori più importanti del Rinascimento Spagnolo, è conosciuto per le emozioni, a volte felici, altre tormentate, che le
sue sculture (spesso di carattere religioso) trasmettono.
Dopo la morte del padre nel 1504, Alonso Berruguete seguendo le sue orme, viaggia attraverso l'Italia per continuare i suoi studi artistici,
fermandosi prima a Napoli presso la bottega del pittore Colantonio (Niccolò Antonio) che fu insegnante di
Antonello da Messina, poi a Firenze, Roma ed
Urbino.
Nei tredici anni di soggiorno in Italia, Alonso Berruguete ha l'occasione di entrare in contatto con giovani artisti manieristi, studiare le
opere di
Leonardo da Vinci,
Donatello,
Raffaello Sanzio e
Michelangelo Buonarroti ed ammirare le composizioni dell'antichità classica ed in modo particolare il gruppo del Laocoonte scoperto durante scavi archeologici nel 1506.
I suoi dipinti eseguiti in Italia mostrano l'influenze del
Manierismo, tanto che la sua arte è stata spesso comparata a quella di
Jacopo Pontormo e
Rosso Fiorentino, anche se notevole è stata l'influenza di
Piero della Francesca per la sintesi formale e spaziale.
L'anno dopo il ritorno in Spagna nel 1518 Alonso Berruguete viene accolto da re Carlo V come pittore di corte.
Nel 1523 il pittore apre una nuova via alla sua arte, prendendo la residenza e studio a Valladolid ed iniziando l'attività di scultore, senza
abbandonare però la pittura; è di questo periodo una delle sue opere più importanti: la pala della Enhanced Olmedo (Valladolid ), realizzata in
collaborazione con il basco
Bush.
Grazie al successo di questa opera nel 1526 gli viene commissionata una delle sue opere più popolari, la Pala di San Benito de el Real a Valladolid, con la quale conquista la fama.
Ormai ricco, quel momento, Alonso Berruguete si concentrò sulla scultura; fra i suoi lavori da scultore comprendono una parte dell'altare alla scuola irlandese di Salamanca (1529-33), il Coro della Cattedrale di Toledo (1539-43) e la tomba per l'arcidiocesi della stessa città (1552-61).
I primi lavori da scultore sono classicheggianti, ma in seguito, pur coltivando la bellezza delle forme, associa al suo stile la forza drammatica che ammira in Michelangelo, con alcune intuizioni che gli derivano dall'essere anche pittore: l'attenzione ai giochi di luce e alla cromia.
Le punte massime dell'arte
Alonso Berruguete le raggiunge giocando con le posizioni dei personaggi statuari le composizioni del panneggio mosso nella ricerca di movimento e di espressione, scaturiti da un profondo studio psicologico delle emozioni umane.