Gerrit Berckheyde, pittore olandese, nasce ad Haarlem il 6 giugno 1638.
Membro di una famiglia di pittori e disegnatori, ha studiato disegno ed appreso le tecniche pittoriche dal fratello maggiore il pittore Job Berckheyde e il già affermato Frans Hals (1580-1666).

Nel corso del 1650 i fratelli fanno un lungo viaggio in Germania, lungo il Reno, per vedere e lavorare nell' Elettore Palatino a Colonia, a Bonn, a Mannheim e, infine, a Heidelberg.

Qui sembra che i due fratelli Berckheyde lavorassero per l'Elettore Palatino Carlo Ludovico ma che, non riuscendo ad adattarsi alla vita di corte, tornarono alla vita semplice di Haarlem, dove avevano una casa ed uno studio in comune e dove Gerrit divenne membro della Gilda di San Luca, l'associazione locale degli artisti, il 27 luglio 1660.

Nei trent'anni successivi Gerrit Berckheyde dipinge quasi esclusivamente paesaggi urbani, principalmente di Haarlem, Amsterdam e L'Aia, tutti di qualità eccezionale, ma con sempre gli stessi soggetti.

Nel catalogare i lavori di Gerrit e del fratello Job, ci sono ancora problemi dato che le firme dei due sono molto simili, ma sembra che Gerrit Berckheyde si fosse specializzato nel ritrarre un particolare tipo di architettura, le vedute di monumenti in grandi piazze aperte, una scelta che lo distingue dagli altri grande pittore paesaggio urbano olandese, come Jan van der Heyden, che preferiva riprendere vedute lungo i canali, ma che lo qualifica come Jan Vermer, uno splendido classicista.

Gerrit Adriaensz Berckheyd, muore nel 1698 annegato in un canale di Haarlem.