Biografia e vita di Berchem Pietersz Nicolaes (Olanda 1620-1683)
Nicolaes Pietersz Berchem o Berighem, pittore, incisore, uno dei più talentuosi artisti, versatile e ben pagato del suo tempo, specializzato in scene pastorali popolate da personaggi mitologici o figure bibliche
ispirato ai paesaggisti italiani, nasce ad Haarlem il 1 ottobre 1620.
Figlio del pittore di nature morte
Pieter Claesz (1598-1661), venne da lui introdotto nel mondo artistico e gli
insegnò i primi rudimenti pittorici; Non si sa di preciso perchè adottò il cognome Berchem invece di Claesz, forse per il luogo di nascita del padre.
Secondo la ricostruzione di vari storici dell'arte il giovane Nicolaes Pietersz Berchem continuò il suo apprendistato sotto la guida del paesaggista
Jan van Goyen (1596-1656) e
Claes Cornelisz Moeyaert (1590-1655),
rappresentando la seconda generazione di
Dutch Italianes.
Nessun viaggio di Berchem è ben documentata, ma, secondo molte fonti, potrebbe aver viaggiato con il cugino
Jan Baptist
Weenix (1621-1663), con il quale condivise anche l'esperienza nella bottega del Moeyaert in un periodo precedente al 1642 quando è
documentata la sua presenza nella Gilda S.Luca di Haarlem.
Negli anni giovanili, i dipinti di Berchem, furono molto influenzati dallo stile del maestro
Claes Cornelisz Moeyaert
e dalle figure bibliche e mitologiche con primi piani potenti, figure tridimensionali in paesaggi immerso nella luce limpida e calda.
Visitò l'Italia, per due volte, la Westfalia assieme a
Jacob van Ruisdaele poi tornò ad Amsterdam dove lavorò per
conto di Jan de Visscher, diventando in breve tempo l'esponente più apprezzati dei pittori di paesaggi italiani (
Dutch
Italianes) con
Jan Both (1618-1652).
Nel periodo centrale della sua carriera la sua produzione fu per lo più incentrata su panorami portuali, cacce, rovine in paesaggi latini e romani, battaglie e ovviamente paesaggi pastorali; nel periodo maturo, oltre a propendere per colori più vistosi si avvicinò ad
Adriaen van de Velde.
La sua produzione artistica fu notevole, circa 850 pezzi, tra cui una sessantina di acqueforti e più di 300 disegni a sanguigna e circa 50
incisioni, per lo più studi sugli animali, senza contare lo staffage (accessori alla scena) a molte opere di altri pittori.
I suoi paesaggi in stile italiano di fantasiosi ambienti rurali, colline, montagne furono impreziositi da figure di umane ed animali, parzialmente ispirate a lavori di altri artisti.
Le linee artistiche paesaggistiche di
Nicolaes Pietersz Berchem esercitarono una forte influenza sulle generazioni successive di pittori olandesi e francesi Rococò, come
Jean-Baptiste Pillement e
Jean-Baptiste Oudry,
Franà§ois Boucher,
Jean Pillement,
Jean-Honoré Fragonard e
l'inglese
Thomas Gainsborough.
Nicolaes Pietersz Berchem muore ad Amsterdam il 16 febbraio 1683.