Il fratello più giovane di Hans Sebald Beham, era nato in una famiglia di artisti a Norimberga.

Imparò l'arte dal fratello maggiore e da Albrecht Dà¼rer.

E' stato particolarmente attivo come incisore verso il 1520, con la creazione di piccole opere di magnifico dettaglio, che lo posizionano nella scuola d'incisione tedesca conosciuta come la "Piccola Masters".

E' stato anche affascinato dall'antichità e potrebbe aver lavorato con Marcantonio Raimondi a Bologna e Roma, in qualche momento della sua carriera.

Nel 1525, insieme a suo fratello e Georg Pencz, i cosiddetti "pittori senza Dio", fu bandito dalla luterana Norimberga per aver affermato il suo scetticismo religioso.

Anche se in seguito fu graziato, si è trasferito a Cattolica Monaco di Baviera a lavorare per la bavarese duchi Guglielmo IV e Ludwig X. Mentre là, il suo eccezionale talento lo ha stabilito come uno dei principali ritrattisti della Germania, favorita da mecenati illustri come l'imperatore Carlo V .

Secondo Joachim von Sandrart , è morto in Italia durante un viaggio con il patrocinio del duca Guglielmo.