Biografia e vita di Beccafumi Domenico ( Italia 1486–1551)
Domenico Beccafumi, Pittore e Scultore Manierista italiano, nasce a Montaperti vicino a Siena in data incerta che gli storici d'arte suppongono sia il 1486 e sarà il più grande pittore senese
Manierista del Cinquecento.
Il suo cognome di nascita era
Di Pace, detto
Mecherino, prese il nome dal suo protettore, il senese Lorenzo Beccafumi, padrone del fondo su cui lavorava la famiglia di Domenico, che lo fece studiare a Siena e Roma.
A Roma nel 1510, per due anni può studiare da vicino la pittura di
Raffaello, le Stanze di
Michelangelo, la Cappella Sistina ed i grandi pittori del
Rinascimento restando notevolmente colpito.
Poco dopo il suo ritorno a Siena, nel 1513, Domenico Beccafumi dipinge in un suo personalissimo stile, con forti effetti prospettici, con contorni
aspri, con effetti sensazionali di luce, con l'uso dei dettagli e gli sprazzi di colori agri e sulfurei, che anticipa le caratteristiche stilistiche della pittura Italiana fra il 1530 e il 1540.
Suoi sono gli affreschi nell'oratorio di San Bernardino a Siena realizzati nel 1518 e, l'anno dopo iniziò una lunga collaborazione per i disegni del pavimento del Duomo di Siena con 35 splendidi mosaici in cui ogni mosaico raffigura una scena del Vecchio Testamento, lavoro concluso nel 1546.
Sempre a Siena, nel 1523 Domenico Beccafumi esegue l
a Natività per la Chiesa di San Martino, fra il 1529 e il 1535
affresca il soffitto della Sala del Concistoro nel Palazzo Pubblico e dipinge una pala d'altare nello stesso edificio.
La maggior parte delle sue opere migliori, fra cui il
San Michele al Carmine e la
Caduta degli angeli sono a Siena, ma nel 1539 spedì a Pisa grandi quadri per il Duomo.
Negli ultimi anni della sua vita Domenico Beccafumi, che morirà a Siena il 18 Maggio 1551, inizia l'attività di scultore, modellando per la Cattedrale di Siena, otto bellissimi Angeli portaceri, utilizzando come modelli ragazzi popolani robusti come quelli di Michelangelo, ricoperti a malapena da sottili drappi.