Nato nel 1954 nello Yorkshire, Bob Barker è cresciuto senza interessi o amore per l'arte fino al suo dodicesimo compleanno, quando sua madre gli diede un set per pittura a olio come regalo di compleanno, quello che lui descrive come "uno dei migliori regali che abbia mai ricevuto".

Così inizia la sua lunga carriera come pittore che dura tutta la vita, ma è solo recentemente che Barker è diventato pittore a tempo pieno.

Ha poi trascorso un po' di tempo in Cornovaglia, dove ha incontrato due artisti di particolare importanza per la sua vita: Keith English e Tom Gower.

Attraverso conversazioni e sessioni di osservazione di loro mentre dipingevano, cominciò a credere che avrebbe potuto diventare anche lui un artista professionista.

Ben presto si sposa, acquista una casa ed ha dei figli, sviluppando la sua abilità di pittore più come hobby piuttosto che professione, mentre si guadagnava da vivere con la sua attività di produzione video e materiale multimediale, per oltre 20 anni.

Alla fine sua nuora gli successe, rilevandone l'attività e consentendogli di perseguire liberamente la sua passione per l'arte.

A partire dal 2000, Barker inizia così a vendere i suoi quadri a gallerie locali e con il tempo il suo lavoro è distribuito a livello nazionale.

Suo fratello maggiore, Colin, promuove le sue opere d'arte rivolgendosi a vari editori e sollevando un crescente interesse per il suo lavoro.

Nel 2005 espone al "Autumn Fair" di Birmingham.

La pittura di Barker è unica, misteriosa, nostalgica.

Come tanti film vecchi di cui non si ricorda più il nome, la mistica che i suoi quadri trasmettono è una rarità paragonabile solo a piccoli dettagli singolari, come lo splendore di un ombrello cremisi, il colore del cielo o la forza dei vestiti su un paio di bambini, il tutto in contrasto con un forte, a volte cupo, fondale.