Biografia e vita di Angeli Giuseppe (Italia 1712-1798)
Angeli Giuseppe, pittore
Barocco e ritrattista italiano, nasce a Venezia tra il 1709 ed il 1712.
Scolaro e poi collaboratore di
Giovan Battista Piazzetta (1683-1754), dopo la morte di quest'ultimo, fu lui a
prendere le redini della sua bottega veneziana, ultimando anche alcuni dipinti lasciati incompiuti dal maestro.
Tra questi il
Martirio di S.Cristoforo, terminato per la chiesa di Alzano dopo il 1754 e
Giovanni Nepomuceno, attualmente conservato nella
Galleria degli Uffizi di
Firenze.
Giuseppe Angeli inizialmente seguì lo stile del suo maestro Piazzetta che aveva creato una pittura luminosa, ricca di colori caldi e di una poesia
misteriosa, ma successivamente subì l'influenza della produzione del
Tiepolo,
(1696-1770) allora famosissimo a Venezia, seguendo la moda del
Barocco Veneziano.
Il pittore si rivelò un abile ritrattista, ispirandosi soprattutto alle opere di Alessandro Longhi (1733-1813), assimila uno stile molle e lezioso,
senza però essere in grado di imitarlo nell'indagine psicologica dei personaggi ritratti.
Collaborò alla fondazione dell'Accademia delle Belle Arti a Venezia nella quale fu insegnante dal 1756 e quindi ne divenne presidente dal 1772.
A Venezia restano suoi dipinti nella Scuola Grande di S. Rocco, nella Scuola di S. Giovanni Evangelista, ai Frari in S. Stae (Sant'Eustachio), nella villa Giovannelli a Noventa; molti dipinti si trovano in grandi musei del mondo, come il quadro come
"Elia rapito dal carro di fuoco" che si trova alla National Gallery of Art di Washington.
Giuseppe Angeli muore a Venezia nel 1798.