foto van Gogh Museum amsterdam

Museo di Van Gogh di Amsterdam

Il Museo di Van Gogh si trova in nei pressi del Museumplein, una piazza immersa nel verde attorno alla quale si affacciano altre tre celebri istituzioni: il Rijksmuseum, lo Stedelijk Museum e la sala del Royal Concertgebow.

All'esterno si presenta come un edificio dalla tipica forma geometrica "De Stijl", lo stile architettonico neoplastico olandese dei primi del XX secolo.

Il museo custodisce la più completa collezione di opere, disegni e scritti del pittore che ogni anno richiama non meno di un milione di turisti da ogni parte del mondo.

La storia del Museo di Van Gogh

Interno del Museo di Van Gogh Amsterdam

Esterno del Museo di Van Gogh Amsterdam

L'edificio fu aperto al pubblico nel 1973 per raccogliere le opere di Vincent Van Gogh.

I lavori erano iniziati dieci anni prima, su progetto del famoso architetto olandese Gerrit Rietveld e del nipote del pittore, Vincent Willem Van Gogh.

Il museo fu ampliato verso la fine degli anni '90 su progetto dell'architetto giapponese Kisho Kurokawa e finanziato tramite una generosa donazione di una società giapponese.

Il museo comprende anche una Libreria, una Sala di lettura, un Audiutorium, Esposizioni temporanee di pittori d'ogni epoca.

Organizzazione del Museo

Museo di Van Gogh - Pietà 1889

L'esposizione museale si sviluppa su quattro livelli in cui sono ordinate in maniera rigorosa le diverse sezioni
dove i visitatori possono seguire l'evoluzione del lavoro di Van Gogh attraverso le sue fasi artistiche e paragonare le sue opere a quelle di altri artisti suoi contemporanei.

La collezione comprende più di 250 quadri e 500 disegni e acquarelli, tra cui 4 delle 13 tele di grandi dimensioni che l'artista dipinse negli ultimi giorni della sua vita.
A questi si aggiungono varie centinaia di disegni e schizzi, oltre a lavori dei contemporanei che lo influenzarono o ne furono influenzati.

L’entrata al museo si trova in Paulus Potterstraat 7 ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:
tram 2, 3, 5 e 12
autobus 170, 171 e 172.
Postbus 75366NL
1070 AJ Amsterdam
Tel +31 (0)20 570 52 00
Fax +31 (0)20 673 50 53
E-mail [email protected]


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Van Gogh Museo - Olanda 1882 - 1885

Museo di Van Gogh - 1884

Il patrimonio artistico delle opere di Van Gogh, sono raccolte in modo che il visitatore percorre in breve tempo l'evoluzione dell'artista e dell'uomo.

All'inizio sono presenti le opere dipinte da Vincent dal 1882 al 1885 quando viveva in Olanda.

Osservando le ventisei opere di questo periodo, è facile rilevare come pittore si evolve nell'uso dei materiali: passa dalla matita, dal carboncino e dalla china, all'uso dei gessi e dell'acquarello, per approdare all'uso dei colori ad olio, preferendo sempre, però, i colori scuri e gli ambienti bui illuminati da flebili lumi di candela, come il noto Mangiatori i patate.

Van Gogh Museo - Parigi 1886 - 1888

Museo di  Van Gogh - Autoritratto con ritratto di Gauguin

In questo settore sono raccolte le tele dipinte da Vincent Van Gogh durante la sua permanenza a Parigi.

Il 27 febbraio 1886, Van Gogh si trasferisce a Parigi, dove visse con il fratello Theo a Montmartre.

Il viaggio aveva lo scopo di trasformare il pittore dilettante ed autodidatta in un pittore professionista.

Qui, Vincent che aveva visto solo opere di pittori Fiamminghi ha occasione vede come i pittori impressionisti utilizzano la luce e come ritraggono il mondo intorno a loro.

Per quattro mesi Van Gogh frequenta il prestigioso studio di Fernand Cormon, ed incontra gli artisti contemporanei come Paul Gauguin, Henri de Toulouse-Lautrec, Emile Bernard, Camille Pissarro e John Russell.

Van Gogh Museo - Arles 1888 - 1889

Museo di  Van Gogh - Girasoli 1888

Il 19 febbraio 1888 Van Gogh, sfinito dalla vita tumultuosa della città, lascia Parigi per trasferirsi al Sud, in Provenza.

A Parigi con gli amici pittori aveva sognato una casa comune dove vivere e dipingere insieme e per realizzare il suo sogno prende in affitto uno studio a Arles, la "Casa Gialla" e invita Gauguin a venire a vivere con lui.

Lo stile di Vincent, che a Parigi si è arricchito di tecniche e soggetti, qui diventa più personale, con pennellate espressive combinate con ricchi colori.

Dipinge il paesaggio, con particolare attenzione gli alberi da frutto in fiore e, quando arriva l'estate, sposta la sua attenzione alla vita rurale ed ai girasoli che rappresentano il sole.

Nel dicembre 1889, durante una crisi psicotica, Van Gogh minaccia Gauguin con un rasoio, si taglia un pezzo d'orecchio sinistro e viene ricoverato in ospedale ad Arles.

Van Gogh Museo - Saint-Rémy 1889 - 1890

Museo di Van Gogh - 1889

Dimesso dall'ospedale di Arles, Van Gogh non riesce a sentirsi meglio, di questo dà la colpa all'uso eccessivo di tabacco e di alcool.

Non riuscendo a limitarsi si fa ricoverare volontariamente nell'ospedale psichiatrico di Saint-Rémy,dove gli viene diagnosticato una "mania acuta con allucinazioni visive e uditive".

In un primo periodo, quando non può uscire dalla camera, Vincent dipinge il mondo che vede dalla sua finestra, attraverso le sbarre: iris, lillà, il giardino con gli alberi ricoperti di edera.

Quando gli è permesso di uscire dall'ospedale Van Gogh dipinge i campi di grano, uliveti e cipressi della zona.

In questo periodo il pittore dipinge 150 tele e si sente quasi felice e pieno di buoni propositi.

Durante il suo soggiorno ad Arles e Saint-Rémy Van Gogh ha inviato le sue tele a Theo a Parigi, ed una mostra collettiva espone sei suoi dipinti.

Van Gogh Museo - Auvers-sur-Oise 1890

Museo di Van Gogh

Nel maggio del 1890 Van Gogh lascia il manicomio di Saint-Rémy e si stabilisce a Auvers-sur-Oise, un villaggio nei pressi di Parigi.

Il pittore lavora con grande intensità e produce quasi un quadro al giorno: fa ritratti ai nuovi conoscenti, prende scorci della zona, i campi di mais e il giardino del pittore Daubigny.

Ai primi di giugno, Theo va a trovare il fratello e gli confida le sue preoccupazioni per il lavoro, la famiglia e la necessità di limitare le spese.

La preoccupazione di Theo nella mente di Vincent Van Gogh diventa disperazione, si sente un peso per il fratello che da sempre si occupa di lui e lo mantiene, finché il 27 luglio 1890, Van Gogh si spara al petto in un campo di grano e muore due giorni dopo.


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Van Gogh Museo - L'eredità di Vincent

Museo di  Van Gogh - Autoritratto

Nel settembre 1890 Theo tiene una mostra commemorativa del lavoro di Vincent Van Gogh nel suo appartamento di Parigi.

Theo è gravemente malato e muore il 25 gennaio 1891; la sua vedova, torna in Olanda, con il figlio e la tutti di dipinti di Vincent che Theo ha ereditato.

Nel 1962 il nipote del pittore, Vincent Willem van Gogh quando il governo decide di costruire un museo dedicato a Van Gogh, dona le opere ereditate alla Vincent van Gogh Foundation che a sua volta ha prestato al Museo la grande collezione delle opere di Vincent Van Gogh per essere esposte al pubblico.

Per vedere molte opere,  vedi: Van Gogh

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