Castello di Versailles
Come Arrivare da Parigi
Fermata metro: Versaille-Rive Gauche (RER C)
Orari d'apertura:
9.00-18.30, martedì-sabato (Maggio-Settembre)
9.00-17.30, martedì-sabato (Ottobre-Aprile)
Prezzo biglietto:
(valido solo al Musée National des Chà¢teaux de Versaille et de Trianon)
Per informazioni online:
www.chateauversailles.fr
Storia del Castello
Classificata Patrimonio Mondiale dell'Umanità, la Reggia di Versailles è una delle più belle
realizzazioni dell'arte francese nel XVII secolo.
L'ex castello di caccia di Luigi XIII è stato convertito e ampliato dal figlio Luigi XIV, che vi ha installato la sua Corte e ne ha fatto sede del governo di Francia nel 1682.
Fino alla Rivoluzione francese, 1789, i Re francesi che si sono succeduti, hanno continuato ad abbellire il castello, simbolo dell'assolutismo regio e massimo esempio del arte classica francese.
Nel XIX diventa il Museo di Storia della Francia, per volere di Luigi Filippo quando salì al trono nel 1830.
Dopo il 1875 circa 25.000 m² di locali, situati principalmente nell'Ala Sud (compresa la Galleria delle Battaglie), sono destinati al Parlamento, i due terzi all'Assemblea Nazionale Francese ed un terzo al Senato.
Nel maggio 2005, una proposta di legge propone la restituzione di questi locali alla funzione pubblica di museo e di Monumento Nazionale, cosa che è stata fatta salvo che per la Sala del Consiglio, considerata come «un luogo di memoria della storia parlamentare del Francese».
La opere d'arte di Versailles
Opera di alta architettura francese, il Palazzo di Versailles contiene opere d'arte sufficienti per tre musei, ma bisogna ricordare che queste opere sono solo il 10% di quelle che adornavano il palazzo prima della Rivoluzione:
6.300 dipinti
15 000 disegni e incisioni
2100 sculture
5000 pezzi di mobili e oggetti d'arte
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La geografia di Versailles
L'enorme reggia di Versailles è composta da quattro zone:
Il palazzo
I giardini
Il Grand Trianon
Il Petit Trianon.
Nel palazzo si trovano le parti più visitate.
I giardini che si trova intorno alla reggia sono altrettanto belli e curati degli interni.
Inoltre, la domenica, le fontane esibiscono splendidi giochi d'acqua.
Appartamenti del Re e della Regina
Tra il 1668 e il 1670 furono edificati simmetricamente il grande appartamento del Re e quello della Regina,l'uno a nord e l'altro a sud del vecchio castello.
Tra i due, di fronte ai giardini, si apriva una vasta terrazza.
L'Appartamento del Re, quando era abitato, si componeva di sette stanze, di cui la settima fungeva da punto di congiunzione con l'Appartamento interno; nella nuova Versailles agli appartamenti della regina si accedeva tramite uno scalone di marmo, chiamato anche Scalone della Regina
Versailles oggi è un palazzo nazionale a disposizione del Presidente della Repubblica francese.
Serve ad accogliere i capi di stato stranieri, come Elisabetta II nel 1972 e utilizzato come luogo di riunione del G7 nel 1982.
Sala degli Specchi
La Sala degli Specchi o Grand Hall è stato progettata dall'architetto Jules Hardouin-Mansart per abbagliare i visitatori di Luigi XIV, fu costruita tra il 1678 e il 1684 e restaurata completamente nel 2007.
73 m di lunghezza, 10,50 m di larghezza, illuminata da 17 finestre, questa Sala ha le pareti coperte con 357 specchi.
Il soffitto è decorato da una trentina di composizioni di Charles Le Brun e della sua bottega.
Nel 2003-2007 la sala è stata totalmente restaurata e riportata ai colori originali, come il cieli, che nella loro formula originale era di un blu lapislazzuli e lo sfondo dei riquadri rappresentanti la storia del re è tornata blu smaltato su fondo oro.
Versailles Giardini e Fontane
Diversi elementi spettacolari arredano l'esterno del Palazzo di Versailles:
Il Grande Canale lungo ben 1500 metri e largo 62 attraversa la grande area, e porta acqua al Bacino di Latona che fu costruito nel 1670 ed illustra la storia della madre di Apollo e Diana, che per protegge i figli dalle ingiurie dei contadini della Licia, chiede vendetta a Giove che li trasforma in rane e lucertole.
La Fontana dell’Encelado con una statua di piombo dorato che rappresenta un gigante mezzo sepolto dalle rocce, che lotta contro la morte, raffigurante la caduta dei Titani.
Bellissimo il Bacino del Drago, dopo il Viale dell’Acqua, composto da ventidue gruppi di statue bronzeei si trova il drago Pitone, circondato da delfini e da putti armati di frecce, a cavallo di cigni.
Lo zampillo principale, che esce dalle fauci del drago, arriva fino a ventisette metri
La Sala dell'Incoronazione
Al centro della stanza una colonna in bronzo e porcellana di Sèvres (1807), commemora le vittorie della prima campagna di Napoleone contro la Germania nel 1805 e in particolare la battaglia di Austerlitz del 2 dicembre 1805.
Nella sala ci sono due grandi quadri di Jacques-Louis David (1748-1825):
L'Incoronazione di Napoleone I e Josephine, 2 Dicembre 1804 (6,10 x 9,31 metri) e
La distribuzione delle Aquile a Champ de Mars, 5 dicembre 1804 (1810) (6,10 x 9,31 m) e sul soffitto, l’allegoria del 18 Brumaio di Callet.
Altra bella opera è
La battaglia di Aboukir (1799) (5,78 x 9,68 m) di Baron - Jean Antoine Gros (1771-1835) che rappresenta al centro, Murat a cavallo con soldati francesi e gli arabi in fuga sulla destra.
Sala delle Battaglie
La grande Sala delle Battaglie, al primo piano dell'ala sud, aperta nel 1837, raccoglie i cimeli delle vittorie significative nella storia della Francia ed ha l'altezza di due piani.
Fra i 35 dipinti, alcuni dei quali sono monumentali, realizzati tra il 1827 e il 1839, disposti in ordine cronologico, a partire sulla parete est (a sinistra entrando) vi sono quadri degni di nota come “Filippo-Augusto prima della battaglia di Bouvines “ di Horace Vernet, “San Luigi alla battaglia di Taillebourg” di Eugene Delacroix, “L’entrata di Enrico IV a Parigi” di Franà§ois Gérard, “La battaglia di Fontenoy” di Vernet e la “Battaglia di Austerlitz” di Gérard.
Di Horace Vernet (1789-1863, uno dei pittori preferiti di Luigi Filippo) ci sono anche le battaglie vinte da Napoleone: Wagram (6 luglio 1809) Friedland (14 giugno 1807) e Jena (14 ottobre 1806).
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