Tate Gallery Londra
Ingresso alla Tate Gallery Londra
La
Tate Modern, che sorge imponente lungo il Tamigi, proprio di fronte a St Paul's Cathedral, fa parte del gruppo di quattro gallerie
Tate con la
Tate Britain anche lei a Londra, la
Tate Liverpool nella omonima città e la
Tate St Ives in Cornovaglia.
E' il museo più importante dell'Inghilterra e uno dei maggiori al mondo, visitato ogni anno da milioni di persone, per questo sono in corso lavori per un Tate Modern 2 con un ingresso che aprirebbe una passeggiata pedonale dalla città attraverso il Millennium Bridge, la Turbine Hall di Southwark e Elephant and Castle e che aumenterebbe lo spazio del 60%.
Geografia della Tate Gallery
Il Museo occupa uno spazio enorme: l'edificio è lungo circa 200 metri e dal
seminterrato al tetto è alto 30 metri ed è il risultato della ristrutturazione di una vecchia Centrale Elettrica chiusa nel 1981 e affidata agli Architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron, per cui è caratterizzata da un'alta ciminiera.
Le opere non sono esposte rispettando gli abituali criteri museali raccogliendole per periodi storici o di correnti artistiche, ma sono divise secondo il loro significato artistico e interconnessioni delle correnti alle quali si ispirano.
Il Tate Modern si sviluppa su cinque livelli, affiancati in verticale alla mastodontica Turbine Hall.
La Turbine Hall
L'Atrio di ingresso, la Turbine Hall, occupa non meno di un terzo del museo e viene utilizzata tra ottobre e marzo per esporre opere appositamente commissionate ad artisti contemporanei, generalmente enormi.
Al piano terra si trovano una caffetteria ed un esteso gift shop, mentre la biglietteria è situata più in basso, raggiungibile tramite una breve rampa di scale dall’entrata principale (affacciata sul fiume), oppure percorrendo un corridoio ampio quanto l’intera hall che dall’ingresso laterale scende fino all’area dedicata alle mostre temporanee gratuite.
Per informazioni andare al sito del Museo:
http://www.tate.org.uk/modern/
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Collezioni permanenti
L’area riservata alle collezioni permanenti occupano la Turbine Hall ed
i piani 3 e 5.
L’ingresso alle collezioni permanenti e alle Mostre della Turbine Hall sono gratuiti dalle 10:00 alle 18:00 dalla domenica al giovedì e dalle 10:00 alle 22:00 il venerdì e il sabato.
Piano secondo
A questo livello espongono affermati artisti contemporanei per conoscerne il calendario vedere
qui:http://www.tate.org.uk/modern/exhibitions/
Material gestures - Terzo Piano
Al centro di questa ala, composta da 9 sale vi è una sala dedicata alla pittura e scultura
dal 1940 e 1950, mostrando come le nuove forme di astrazione e figurazione espressiva emerse nel dopoguerra in Europa e in America.
Le sale intorno espongono opere di artisti che hanno portato innovazioni radicali al lavoro di artisti precedenti e mostrano come l'eredità di quelle idee sopravvive nel mondo contemporanei attraverso artisti che hanno continuato a sviluppare il linguaggio dell'arte in modo nuovo e inaspettato.
Artisti esposti nel settore Material gestures
Francis Bacon e Anish Kapoor hanno le loro opere nella Sala 1, Gerhard Richter nella Sala 6,
Claude Monet nella Sala 7, Cy Twombly nella sala 8 e Joan Jonas nella Sala 9.
Tre sale espongono le opere di artisti che per primi esplorarono l'uso del colore in rapporto alle strutture geometriche per creare la nuova
Arte Astratta.
Un posto d'onore ha
l'olandese Piet Mondrian che aveva, all'inizio, estrapolato forme astratte dalla natura, seguito dagli artisti britannici
Victor Pasmore e
Mary Martin che hanno preso dalla natura sistemi proporzionali e ritmi per la loro arte geometrica.
Con loro sono esposte opere di Alexander Calder, Ellsworth Kelly, Gego, Helio Oiticica e Mira Schendel.
Poetry and dream - Terzo Piano
In questo settore intitolato alla
Poesia ed al Sogno viene mostrato come l'arte contemporanea nasce e si riconnette con l'arte del passato, aprendosi a nuove intuizioni, esplorando temi correlati, come il mondo dei sogni, l'inconscio, il mito e l'archetipo.
Al centro dell'ala una grande sala è dedicata al
Surrealismo, mentre le sale intorno presentano artisti che, in modi diversi, hanno aderito o si sono discostati dal Surrealismo.
Queste opere mostrano come le tecniche tipicamente surrealista, come la libera associazione d'immagini e di forme spinte fino al simbolismo più bizzarro, siano stati riutilizzati in contesti nuovi ben lontani ed impensate dai pionieri del Surrealismo.
Artisti esposti nel settore Poetry and dream
Questo settore è ricco di opere importantissime per l'arte moderna.
Spicca nella Sala 1 Giorgio de Chirico affiancato da Jannis Kounellis ;
Maya Deren & Alexander Hammid nella Sala 2;
Fréderic Bruly Bouabré Sala 4;
Francis Bacon e Pablo Picasso nella Sala 5;
Joseph Beuys nella Sala 6;
Julià£o Sarmento nella Sala 7;
Mona Hatoum nella Sala 10).
Quarto piano
A questo livello si tengono esposizioni temporanee di grande importanza artistica o voluminose.
Qui si trovano anche un secondo
gift shop e un
bar/ristorante dal quale si accede alla balconata esterna con vista mozzafiato del fiume, della city e della Cattedrale di Saint Paul con la sua cupola dorata in primo piano.
Energy and Process - Quinto Piano
Il piano di Energy and Process guarda con interesse le opere degli artisti che come le forze della natura trasformano materiali di ogni tipo.
Nella sala centrale sono esposte sculture della fine degli anni Sessanta che, superando l'utilizzo dei materiali classici della scultura, come la pietra o il legno, hanno utilizzato una vasta gamma di materiali di tutti i giorni, a volte anche materiali organici.
Nelle sale adiacenti le opere propongono usi pionieristici di cose banali come gli artisti dell'
Arte Povera
italiana che hanno esplorato l'effetto della modifica dello stato fisico degli oggetti.
Nelle opere più recenti il confine tra arte e vita quotidiana si fa sfumata ed impalpabile nel campo della fotografia, del cinema e di installazione.
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Artisti esposti nel settore Energy and Process
Kasimir Malevich and Richard Serra (Room 1)
Beyond Painting (Room 2)
Arte Povera and Anti-Form (Room 3)
Ana Mendieta (Room 4)
Marisa Merz (Room 5)
Luciano Fabro and Michelangelo Pistoletto (Room 6)
Magdalena Abakanowicz (Room 7)
Landscape and Action (Room 8)
Lucia Nogueira (Room 9)
Juan Downey (Room 10)
Peter Fischli & David Weiss (Room 11)
State of Flux - Quinto Piano
Lo spazio centrale di questo livello è dedicato ai movimenti del ventesimo secolo
il Cubismo, il
Futurismo e il
Vorticismo, movimenti d'avanguardia alla ricerca di un linguaggio per rappresentare la complessa realtà della vita moderna e dell'età della macchina.
Un'altra sala mostra l'
Arte Post-Impressionista dalla con le innovazioni come il
Collage Cubista e la
Pop Art che ha unito le culture della società moderna
legando l'arte con il commercio, attraverso visioni celebrativi e critica del consumatore del dopoguerra.
Artisti esposti nel settore State of Flux
Umberto Boccioni & Roy Lichtenstein (Room 1)
Cubism, Futurism, Vorticism (Room 2)
After Impressionism (Room 3)
Robert Frank (Room 4)
Bridget Riley (Room 5)
Eduardo Paolozzi (Room 6)
Pop (Room 7)
Bruce Davidson (Room 8)
Glenn Ligon (Room 9)
Andy Warhol (Room 10)
Red Star Over Russia (Room 11)
Marcel Duchamp and Richard Hamilton: The Large Glass
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