Cosa si intende per Iperrealismo
Origini del Iperrealismo
L'
Iperrealismo è una corrente artistica contemporanea, nata negli
Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta ed elaborata in Europa e in Italia negli anni Settanta.
Gli artisti più famosi della Corrente dell'Iperrealismo sono
Ralph Goings,
Chuck Close,
Richard Estes,
Richard McLean,
Stephen Posen per la pittura,
Duane Hanson e
John De Andrea per la scultura.
Concetti e nomi dell'Iperrealismo
L'Artista Iperrealista intende l'arte come la precisa rappresentazione del dato reale, della realtà percepita dai suoi occhi.
Chiamata anche
Superrealismo,
Realismo Radicale,
Realismo Fotografico,
Iperfotografismo,
Arte Iperrealista ed
Arte Iperreale, l'
Iperrealismo propone una riproduzione meccanica, spesso a partire dalla immagine fotografica ingrandita, dell'oggetto reale, ottenendo una visione che va al di là della realtà, stravolgendola o sottolineandola.
Percorso e durata dell'Iperrealismo
Nata in
America, la Corrente Iperrealista deriva dalla
Pop-art, ma non si propone, come lei, da satira o critica della Società Consumistica moderna, ma come una sua rappresentazione e non come una interpretazione dell'artista.
Per la sua intrinseca impossibilità di evolversi, il movimento, dopo essere sbarcato in
Europa, ed applicato anche con un virtuosismo esasperato, ha vita breve, poco più di un decennio, tra glia anni '60 e '70 producendo però opere e rivelando artisti ragguardevoli.
Alcuni artisti, dagli anni '80 ad oggi, hanno però esplorato ed usato le tecniche e lo stile Iperrealista, anche come percorso artistico o come risvolto a realizzazioni e stili personali, anche nella scultura.
L'Iperrealismo nella scultura in Europa prosegue la tradizione religiosa di realizzare statue che venivano vestite e addobbate con abiti dell'epoca.
Oggi i soggetti possono essere esseri umani fermati in gesti normali o banali, che infondono nell'osservatore un inquietudine esistenziale.
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Tecniche dell'Iperrealismo - Acquaforte
Acquaforte: Un'acquaforte si esegue effettuando dapprima una serie di operazioni su una lastra di metallo (matrice) per stampare poi da essa l'opera finita, più di una volta.
La
stampa si effettua servendosi di un torchio, che comprime il foglio di carta inumidito, contro la matrice inchiostrata.
L'operazione di incisione parte dalla copertura (
ceratura) della lastra di metallo con cera d'api o vernice, per poi graffiare la vernice o la cera per tracciare il disegno.
Immergendo la lastra così preparata in una bacinella contenente sell'acido, la parte graffiata si corroderà e sarà pronta per accogliere l'inchiostro.
Tecniche dell'Iperrealismo - Acquatinta
Acquatinta: Il procedimento è identico a quello dell'acquaforte, ma con effetti più simili all'acquerello.
Per l'acquatinta si esegue non la ceratura, ma la
granitura, facendo cadere, sopra la lastra, polvere di bitume che, riscaldato, fonde e forma un fondo più o meno denso, una specie di incrostazione disomogenea che ha lo scopo di trattenere l'inchiostro di stampa, in un secondo tempo.
Dopo la granatura, con l'aiuto di raschietti e di altri strumenti idonei (come il brunitoio o la pietra d'agata), l'incisore schiaccia o raschia via la granitura del metallo ottenendo in tal modo i bianchi e i grigi voluti. Questa tecnica viene anche chiamata
mezzotinto ed è molto indicata per ottenere chiaroscuri particolarmente morbidi.
Tecniche dell'Iperrealismo - Aerografo
Aerografo: Il colore fuoriesce sotto forte spinta da una
pompa o una
pistola a spruzzo e, dopo essersi miscelato all'aria compressa, si posa sulla superficie da dipingere.
Maggiore è la pressione dell'aria, più il colore risulterà
sgranato: da un effetto di pioggia a una vera nebulizzazione.
La
tecnica dell’aerografo è una delle tecniche di disegno a mano libera più affascinanti e complete anche se per ottenere la
padronanza dell’attrezzo è difficile.
Gli colori acrilici sono i più adatti ad essere impiegati con l'aerografo e, in forti diluizioni, con pistole a spruzzo.
Tecniche dell'Iperrealismo - Collografia
Collografia o Collograph: è una tecnica sperimentale che consente di costruire una matrice procedendo come se si fabbricasse un
collage, cioè incollando oggetti, corde, stoffe, carte, etc. su un supporto rigido (lastra, tavola, cartone o altro), che farà da base.
La matrice così ottenuta ed inchiostrata, diviene
stampabile al torchio.
Grazie alla varietà dei materiali utilizzati per la costruzione della matrice, i risultati e gli effetti di stampa sono molteplici e spesso sorprendenti.
Tecniche dell'Iperrealismo - Colori Acrilici
Colori acrilici: Sono l'alternativa veloce ai colori ad olio, che si asciugano lentamente.
I pigmenti colorati sono legati con resine sintetiche, invece che con l'olio.
Assomigliano all'acquerello e alla tempera perchè sono diluibili con
acqua e con
solventi acrilici ed il titolo della diluizione cambia il risultato.
I colori acrilici seccano rapidamente rimanendo stabili anche utilizzati in strati sovrapposti, senza mescolarsi.
Sono lisci, opachi, non riflettono la luce e possono esser resi trasparenti da forti diluizioni.
Tecniche dell'Iperrealismo - Drypoint-Puntasecca
Drypoint o
Puntasecca è una tecnica per incidere il la matrice di metallo senza l'utilizzo di acidi.
Lo strumento utilizzato è solitamente uno
stilo forte in
acciaio o punta di
diamante.
L'attrezzo genera una
piccola cresta a lato dell'incisione.
Quando la matrice viene
inchiostrata con un rullo, la cresta trattiene dell'inchiostro supplementare, generando così
linee morbide che sono la caratteristica principale di questa tecnica.
Tecniche dell'Iperrealismo - Litografia
Litografia: la stampa litografica si basa sulla reazione fra grasso e acqua su matrici di pietra calcarea.
Introdotta alla fine del Settecento, la Litografia ha conosciuto momenti ed espressioni di grande spessore e rappresenta oggi una delle tecniche di stampa più utilizzate.
La Litografia moderna utilizza matrici in pietra e zinco seguendo la tecnica dell'incisione, ma usando una
pastello grasso o l'
inchiostro litografico.
L'artista disegnerà un'immagine sulla matrice che, inchiostrata, riempirà di colore all'acqua gli spazi non coperti dal pastello (una tecnica che ricorda i Batik orientali).
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Tecniche dell'Iperrealismo - Riporto Fotografico
Il
Riporto fotografico è il trasferimento di un'immagine fotografica su tela o altro supporto.
Dopo questa operazione, l'immagine trasferita su tela viene completata da interventi grafici e/o pittorici.
In uso dalla fine degli anni Trenta, ha trovato nuovi sviluppi ed applicazioni nell'ambito del
Mec-Art negli anni Settanta.
Gli artisti della Mec-Art proponevano il
Riporto Fotografico come
risposta europea alla
Pop Art Americana, sostituendo alla ripetizione dell'immagine tratta dai media, la possibilità di creare opere artistiche originali, ma riproducibili in serie numerate.
Breve lista di artisti FIAMMINGO 1300/1400
Alemani, Alex
Batchelor, Jeffrey G.
Beel, Paul
Bellini, Gianni
Cerchi, Sergio
(puoi trovare la pagina dal box "cerca")
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