Cos'é l'Impressionismo
Origini dell'Impressionismo
Nell'aprile del 1874 un articolo giornalistico riferendosi al quadro di
Claude Monet, "
Impressione: levar del sole", irrideva i pittori che, rifiutati dalla esposizione ufficiale del "Salon", avevano esposto autonomamente nei locali del fotografo Feliz Nadar di Parigi chiamandoli
Impressionisti.
L'Impressionismo non nasceva da alcuna teoria originale o da un Manifesto, ma fu il fortunato risultato di una concomitanza di fatti per cui alcuni pittori si ritrovarono a dipingere con un nuovo stile.
Già da una decina d'anni, giovani artisti, accomunati dal desiderio di ritrarre la vita moderna, dipingevano all'aperto in diretto contatto con la natura, ribelli al conservatorismo delle correnti artistiche accreditate dalla società del tempo che, ritraevano negli atelier, solo le forme e spazi inanimati.
Concetti e Filosofia dell'Impressionismo
Intorno al 1860 alcuni pittori realisti, seguaci di
George Courbet e
Edouard Manet, come
Claude Monet,
August Renoir,
Camille Pissarro ed altri giovani pittori fra cui
Edgar Degas e
Berthe Morisot provenienti da varie scuole artistiche, si sono trovati separatamente, e del tutto istintivamente, a dipingere in un nuovo stile che aveva come credo "la verità" e l'essere "fedele alla natura".
"Essere fedele alla natura" divenne il loro grido di battaglia.
La materia, le tecniche ed il linguaggio artistico del loro lavoro, basilari per il tradizionale mondo dell'arte accademico, passano tutte in second'ordine in rapporto all'"impressione" che il pittore deve fissare sulla tela, catturando un particolare tipo di luce, trasmettendo l'idea di un momento specifico e fugace del tempo.
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Quando Renoir e Monet andarono nella campagna alla ricerca di soggetti da dipingere, non fecero come i vecchi pittori di paesaggi che all'aperto prendevano solo schizzi che avrebbero sviluppato nel loro studio, ma registravano sulle loro tele e con colori ad olio quello che vedevano in quel momento ed il lavoro, anche a livello di schizzo era da loro considerato un lavoro finito.
Le Tecniche dell'Impressionismo
Diversamente da altre correnti artistiche con canoni più rigidi, l'Impressionismo, raccoglie in se artisti che interpretano la lezione impressionista della luce e del colore in modo personale e molto diversi fra loro.
I principali esponenti dell'Impressionismo francese sono:
Edouard Manet
Claude Monet
Auguste Renoir
Berthe Morisot
Alfred Sisley
Paul Cézanne
Camille Pissarro
L'Impressionismo di Edouard Manet
Anche se la critica ufficiale considera Manet un pittore impressionista, anzi, il padre dell'Impressionismo, lui stesso rifiutò questa collocazione e non partecipò mai alle esposizioni del gruppo.
Manet preferì sempre dipingere nel suo studio e prendere ispirazione dai lavori dei pittori esposti nei musei, ma trascorse con
Claude Monet ad
Argenteuil l'estate del 1874, a dipingere "en plein air" sulla sua barca-atelier.
Da questa esperienza assimilò toni più luminosi per la sua pittura, una nuova tavolozza di colori, arricchendo di armonia i suoi ritratti e gli interni di cui riesce a rendere la precisa atmosfera.
L'Impressionismo di Pierre Auguste Renoir
La caratteristica dei lavori di Renoir è la capacità straordinaria di utilizzare gli effetti di luce e ombra per ammorbidire i soggetti, sfumando i
solidi nello spazio, nella luce.
Con gli amici Impressionisti condivide il piacere di dipingere scene tratte dalla vita della classe media urbana, esaltando il tempo libero e la gioia della convivialità, unici valori positivi che la rivoluzione industriale aveva regalato alla società borghese.
Nella primavera del 1864 Renoir con
Claude Monet,
Frederic Bazille e
Alfred Sisley, comincia a sperimentare il metodo, poi
denominato "
en plein air.
Alla fine degli anni 1860 comincia dipingere paesaggi e scene di fiume in cui cerca di registrare i colori naturali, solari e brillanti, con discreti tocchi di pennello con colore puro, anche contrastante, evocando così le variazioni di colore.
Uno dei soggetti più utilizzati da Renoir è una donna, con un viso rotondo, un corpo dalle forme piene, occhi a mandorla e un'aria insieme innocente e misteriosa.
Percorso e durata dell'Impressionismo
Gli Impressionisti tennero sette esposizioni, la prima nel 1874 e l'ultima nel 1886.
Durante questo periodo gli artisti hanno continuato a sviluppare il loro stile personale e individuale, tutti, però, affermarono nel loro lavoro i principi di libertà di tecnica, un approccio personale alla materia e la riproduzione "veritiera" della natura.
Verso la metà degli anni 1880 il gruppo impressionista aveva cominciato a sciogliersi perché i pittore perseguendo i propri interessi e principi estetici, avevano maturato una nuova visione dell'arte.
Nella sua breve esistenza, tuttavia, aveva compiuto una rivoluzione nella storia dell'arte, fornendo un punto di partenza tecnica per gli artisti
postimpressionisti come
Paul Cézanne,
Edgar Degas,
Paul Gauguin,
Vincent van Gogh, e
Georges Seurat e liberando tutta la successiva pittura occidentale da tecniche e soggetti convenzionali.
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L'Impressionismo Internazionale
Dopo il 1880 il movimento, assumendo indipendenti caratteristiche nazionali era diventato internazionale.
La Russia ha prodotto impressionisti come Ilich Isaak Levitan, Ilya Repin e Igor Grabar la Scozia William Taggart, la Germania con Max Liebermann, l'Italia
Telemarco Signorini, gli Stati
Uniti
Childe Hassam, la Svezia Anders Zorn e Joaquin Sorolla in Spagna, ognuno sviluppando forme modificate dello stile.
In Gran Bretagna, l'impulso impressionista ha aiutato gli artisti inglesi a liberarsi dal moralismo vittoriana che imprigionava la pittura, in Giappone, ha favorito l'affermarsi di uno stile in grado di trasmettere la personalità dell'artista.
I luoghi diversi come l'Italia, la Finlandia e l'Australia, l'Impressionismo è diventato un ponte verso le aspirazioni nazionaliste ed irredentiste di quei paesi.
Breve lista di artisti IMPRESSIONISTI
Benson, Frank Weston
Caillebotte, Gustave
Bazille, Frederic
Cassatt, Mary
Tame, Van
Beraud, Jean
Beal, LaShun
Chase, William Merritt
Hopper, Erica
Renoir, Pierre-auguste
Beraldo, Franco
Boldini, Giovanni
Degas, Edgar
Sisley, Alfred
Morisot, Berthe
Bianchi, Mose
De Nittis, Giuseppe
Monet, Claude
Manet, Edouard
Pissarro, Camille
Cezanne, Paul
Bernard, Emile
(puoi trovare la pagina dal box "cerca")
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