foto corrente cobra

Cos'é il Co.Br.A.

Il Gruppo artistico Co.Br.A, costituì il movimento a Parigi nel novembre del 1948.

La sigla è costituita dalle prime lettere di Copenaghen, Bruxelles e Amsterdam, capitali dei paesi d'origine dei principali artisti fondatori del gruppo.

Gli artisti del Cobra miravano a promuovere la libera espressione dell'inconscio, utilizzando pesanti pennellate di colori violenti per conferire forza e vitalità ai dipinti.

I soggetti preferite dei Cobra furono immagini fantastiche derivate dal folclore nordico, da simboli mistici dell'inconscio senza cadere in forme puramente astratte e ricorda segni primitivi, talvolta infantili, che sono carichi di pathos e di spontaneità.

La nascita del Co.Br.A.

Corrente Co.Br.A. -  Appel Karel

Corrente Co.Br.A. - Alechinsky Pierre

A Parigi nel Novembre del 1948 si stava tenendo la Conferenza Internazionale del Centro di Documentazione sull'Arte dell'Avanguardia, al quale partecipavano anche molti giovani pittori.

Mentre i relatori dibattevano e si dilungavano sull'Astrazione geometrica e sul Realismo socialista, un gruppo di sei delegati, annoiati della banalità del dibattito, abbandonarono il convegno, e si radunarono in un caffè sul Quai St.Michel.

I giovani contestatori firmarono una breve dichiarazione redatta dal belga Christian Dotremont che in seguito coniò il nome Co.Br.A.



(pubblicita' ads A1)


I firmatari del Co.Br.A.

Corrente Co.Br.A. -  Appel Karel

Per il gruppo belga "Revolutionary Surrealist Group", firmarono la bozza del Manifesto Noiret Joseph (1927) e Dotremont, per il gruppo olandese fiammingo "Reflex " Anton Constant 1920-2005 Appel Karel e Corneille (Guillaume Cornelis),mentre per il gruppo danese "Host" fu Jorn Asger.

A questi in seguito si uniranno i pittori Alechinsky Pierre, Pol Bury, Ejler Bille, Jean Michel Atlan, Robert Jacobsen, Karl Otto Götz, Mortensen, Carl Henning Pedersen, Kay Nielsen, Henry Heerup e Joergensen.

Il gruppo raggiunse circa 50 membri in tre anni e si sciolse nel 1951 dopo l'ultima esposizione a Liegi: i diversi gruppi formatisi al suo interno vennero inglobati poi in altri movimenti confluendo per lo più nell'Internazionale Situazionista, radicato in forme sociali anarchiche.

Il tempo dei Co.Br.A

Corrente Co.Br.A. - Pol Bury

Il movimento si sviluppò in Olanda, Belgio, Danimarca e nei paesi del nord Europa in singoli gruppi che agivano in semi-indipendenza e contenevano, oltre ai pittori, altri artisti

Al massimo della sua affermazione gli affiliati Cobra erano circa cinquanta fra pittori, poeti, architetti, etnologi e teorici residenti in dieci paesi diversi.

L'esperienza dei CoBrA fu di breve durata, la separazione dei suoi componenti avvenne solo tre anni dopo, nel 1951 a causa delle tensioni interne di matrice politica.

Il poeta Dotremont fu il primo a rompere con il gruppo, seguito da gli altri fondatori Jorn e Constant.

La poetica dei Co.Br.A.

Corrente Co.Br.A. - Anton Constant

Il Gruppo Cobra esprime un'aspirazione internazionale provocatoria, che fa del nomadismo una scelta di vita, rivendicando il diritto al piacere edonistico del gesto creativo risolto in un Neoespressionismo materico esasperato.

I membri di Cobra provenivano da esperienze e formazione diversa, ma erano mossi tutti dall'aspirazione a un'arte "naturale", spontanea, lontana dall'intellettualismo e dal dogmatismo teorico che si perdeva nelle sterili dispute retoriche del tempo.

Gli artisti cercavano modi espressivi diretti, basati sulla libera sperimentazione, rifacendosi alla cultura e all'arte primitiva, abbandonandosi ad una gestualità libera, quasi fanciullesca, per dare vita ad opere tra la figurazione e astrazione.

Gli artisti Cobra non nascondono nelle opere la loro origine nordica, mantenendo nelle tematiche un legame molto forte con la tradizione favolistica dei loro paesi, senza diventare un'arte narrativa.

Corrente Co.Br.A. - G.Colligon - Composition rouge 1949

Corrente Co.Br.A. - Constant Barricade 1949

L'arte del gruppo Cobra affondava le proprie radici nell'arte popolare nordica, nel Surrealismo, nelle tendenze dell'arte moderna a ricorrere al sogno, alla poesia, alla letteratura, nella totale arbitrarietà di colori violenti, aggressivi e a volte umoristici o ironici.

Temi privilegiati dei CoBrA furono la donna, il bambino, l'uccello, il sole, la luna ed un bestiario mitologico e fantastico.

Nelle loro tele compaiono anche figure deformate, demoni o folletti, casette isolate o animali fiabeschi, evidenziando una percezione sentimentale ed un significato simbolico dell'opera.


(pubblicita' ads A3)


Ambito di lavoro dei Cobra

I punti di vista dei Cobra si esprimeva attraverso la Pittura, la Poesia e l'Architettura, proponendo una nuova libertà popolare che rivendicasse alla propria arte un ruolo primario nella società, superando la posizione di privilegio dell’artista professionista.

Le iniziative, quasi tutte gestite da Dotremont e Jorn, vanno dalla pubblicazione dell’omonima rivista (Cobra), a una serie di mostre collettive di pittura che erano  motivo di convegni, di incontro e di scambi d'esperienza.

Uno dei progetti più importanti del movimento fu il progetto per lo sviluppo di un nuovo ambiente urbano, che presto si sarebbe rivelato in opposizione all’architettura razionalista di Le Corbusier.
Corrente Co.Br.A. - Constant Barricade 1949

linea

Breve lista di artisti della corrente COBRA

Alechinsky, Pierre
Cornelis, Guillaume
Dubuffet, Jean
Appel, Karel
Steadman, Ralph
Constant, Anton Nieuwenhuys
Asger, Jorn
(puoi trovare la pagina dal box "cerca")


Torna all'indice Correnti artistiche up

TAG della pagina

ricerca sulla storia del cobra
chi ha inventato cobra
dove nasce cobra
a cosa si ispira cobra
le origini del cobra
quando e dove è nato cobra
cos'è cobra
cobra periodo
cobra riassunto
definizione del movimento cobra
padri fondatori del cobra
caratteristiche del cobra

linea

6 offerta ibsLibri sul tema del Surrealismo e del Co.Br.A.

Apocalypse wow! Pop surrealism, neo
pop urban art. Catalogo della mostra (Roma, 2009-2010).
Ediz. italiana e inglese  2009, Silvana
Il surrealismo di Delvaux tra Magritte e de Chirico. Catalogo della mostra (Torino 2005- 2006) cur. Zanasi Giulia, 2005, Mondadori Electa
Dada & surrealism
Gale Matthew, 2002, Phaidon
Il surrealismo. Ediz. multilingue
2009, Logos
Surrealismo e dintorni
cur. Di Stefano E., Ingarao G., Lacagnina D., 2010, XL Edizioni
Le strutture inconsce del segno pittorico. Pittura e psicoanalisi, surrealismo e semio-analisi
Richard Jean-Tristan, cur. Alessandrini M., 2006, Ma. Gi.
Manifesti del Surrealismo
Breton André, 2003, Einaudi
Surrealism
Caws Mary A., 2010, Phaidon
Surrealismo 1919-1969. Ribellione e immaginazione
Dècina Lombardi Paola, 2007, Mondadori
Sovversione e surrealismo al cinema
Arlotta Ivan, Parisi Nadia, 2010, Aracne
Marges du surréalisme e traduction. Ediz. multilingue
2010, Granviale