foto corrente art naif

La corrente artistica Art Naif

Cosa vuol dire Art Naif?

Con il termine Art Naif (dal francese naìf,  "ingenuo") ci si riferisce all'arte popolare che non è frutto di studi accademici o artistici, classici, non si ispira alle correnti o movimenti artistici catalogati nelle varie culture.

Per i "puristi" l'arte popolare esclude anche le opere eseguite da artisti professionisti che imitano lo stile dei "dilettanti" realmente a digiuno di prospettiva o di qualità estetiche che si possono riscontrare nelle opere degli artisti "diplomati".

Caratteri dell'Art-Naif

L'Arte popolare esprime in modo particolare l'identità culturale della gente, mettendo in evidenza i valori della comunità condivisi ed estetica.

Per questo essa utilizza una larga fascia di supporti oltre alla classica tela bianca o la tavola in legno come tessuti colorati, legno grezzo, carta, creta, metallo e altro ancora.

Gli artisti naif tradizionali sono in genere autodidatti e acquistano abilità e tecniche attraverso tirocini in contesti informali della comunità.

I vari nomi dell'Arte Popolare

Oltre al più diffuso termine "Art Naif", identificano l'arte popolare altre definizioni che sembrano più adatte alla cultura da cui nascono.

L'arte popolare è caratterizzata dalle diversità non solo geografiche, ma anche temporali che rendono difficile da descrivere con un modello unitario.

Da queste diversità l'arte popolare ha assunto varie definizioni come Arte Primitiva, Art Brut, Pop Art, Outsider Art, Arte Tradizionale, Arte Tribale, Arte Vagabonda, Arte Autodidatta, Folk Art e perfino Arte della Classe Operaia.

(pubblicita' ads A1)


La geografia dell'Art Naif - l'Est Europeo

Art Naif - Paesaggio

Art-Naif - Ivan Generalic

Il fenomeno dell'arte naif cominciò a farsi notare dall'inizio del 1930 con la cosiddetta "Scuola di Hlebine" quando il pittore accademico Krsto Hegedusic notò le opere di due giovani contadini, Ivan Generalic e Franjo Mraz e diede a loro le essenziali conoscenze tecniche e li incluse nelle mostre del noto gruppo "Zemlja".

Con ciò il pittore naif Mirko Virius, l'arte naif entrò nella storia dell'arte in grande stile ed il paese di Hlebine (nella regione nord occidentale della Croazia) divenne famosa per i pittori contadini.

Dopo la seconda guerra mondiale la Scuola di Hlebine si allargò accogliendo Franjo Filipovic, Dragan Gazi, Josip Generalic, Mijo Kovacic, Ivan Vecenaj e Martin Mehkek.

Art Art-Naif - Franjo Mraz

Al giorno d'oggi la pittura e la scultura della "Scuola di Hlebine" comprende centinaia di nomi, sia della vecchia che della nuova generazione.

Mirko Virius che ha lasciato un'orma indelebile in questa forma artistica ha iniziato a dipingere in età avanzata ed In soli tre anni (1936-39) ha creato una incredibile mole di lavoro.

Ha partecipato alla Prima Mostra dei pittori contadini a Zagabria con acquerelli, disegni e olii.

La sua opera è dominata da raffigurazioni espressive e tristi del lavoro contadino, della terra e degli abitanti poveri.

Le linee di spicco, la purezza e l'eleganza dei suoi disegni ha indotto il critico Josip Depolo a chiamarlo "il Giotto di Podravina ".

L'Art Brut in Francia

Art Naif - Art Brut

Il concetto di Art brut (in italiano, Arte grezza) è stato inventato nel 1945 dal pittore francese Jean Dubuffet per indicare le produzioni artistiche realizzate da non professionisti che operano al di fuori delle norme estetiche convenzionali.

Egli intendeva definire un'arte spontanea, senza pretese culturali e senza alcuna riflessione o realizzati da pensionantidell'ospedale psichiatrico, autodidatti, psicotici, prigionieri, persone completamente digiune di cultura artistica come i bambini.

Nel secondo dopoguerra nasce il gruppo Compagnìe de l’Art Brut, ricostituito dopo la tragedia dell’arte degenerata di Hitler.

Le opere della Compagnia si trovano al Museè de l’Art Brut di Losanna.

Le Outsider Art Inglese

Art Naif - Outsider Art

Outsider art è il termine coniato dal critico Roger Cardinal nel 1972 come sinonimo inglese di art brut.

Mentre il termine di Dubuffet si riferisce ai bambini ed alle persone costrette in comunità, gli inglesi accomunano il termine Outsider Art agli autodidatti o pittori che esprimono stati mentali estremi, idee non convenzionali o elaborati mondi di fantasia anche se non istituzionalizzati.

Di solito, quelli etichettati come artisti della Outsider art sono estranei al tradizionale mondo dell'arte ed hanno pochi o nessun contatto con le istituzione e il loro lavoro viene scoperto soltanto dopo la loro morte.

L'Outsider Art ai giorni nostri è emersa come una categoria di successo dal 1993 quando l'annuale Fiera Outsider Art di New York ha messo le basi per un lucroso marketing.

La Folk Art americana

L'arte popolare americana non è unitariamente descrivibile per l'apporto degli emigranti europei ed orientali di sempre nuove comunità etniche.

Ancora oggi sopravvive il Quilting, la tecnica tramandata nelle famiglie dell'ovest per la creazione e la decorazione di stoffe sovrapposte e trapuntate: Patchwork e Quilt.

Purtroppo quelle opere d'arte, che una volta venivano realizzate a mano, sono diventate, con l'uso delle macchine, prodotti semi industriali.

Dal 1960 appare una nuova forma d'arte popolare americana con la creazione di "chillum", tubi di bambù impreziositi da decorazioni impresse a fuoco o realizzati in terracotta, originali pipe vendute sulle bancarelle agli angoli di strada nelle città, utilizzate per il "fumo"


(pubblicita' ads A3)


L'arte Naif in Italia

Art Naif -  Folk Art

L'Arte Naif italiana ha avuto tante espressioni specialmente nella scultura del legno colorato in montagna e nei lavori di cucito ad imitazione delle tappezzerie.

Nel XX secolo, dopo la scoperta dell'arte Naif dell'Est Europeo e l'aumento di interesse per questa forma d'arte ci ha portato a scoprire veri e propri talenti.

Il principale pittore naif di questo secolo è stato Antonio Ligabue che ha portato sulla tela una natura selvaggia e violenta.

Gli artisti italiani naif ancora viventi sono Elena Guastalla, Brenno Benatti, Francesco Maiolo e Claudia Vecchiarelli.

Torna all'indice Correnti artistiche up

Opere naif


Art Naif italiana Elena Guastalla



Art Naif italiana Brenno Benatti



Art Naif italiana Francesco Maiolo



Art Naif italiana Claudia Vecchiarelli




(F1)

Art Naif Franjo Filipovic



Art Naif Dragan Gazi



Art Naif Josip Generalic



Art Naif Martin Mehkek



Art Naif Mijo Kovacic


Torna all'indice Correnti artistiche up

TAG della pagina

ricerca sulla storia del art naif
chi ha inventato art naif
dove nasce art naif
a cosa si ispira art naif
le origini del art naif
quando e dove è nato art naif
cos'è art naif
art naif periodo
art naif riassunto
definizione del movimento art naif
padri fondatori del art naif
caratteristiche del art naif

linea

6 offerta ibsLibri sul tema dell' Art Naif e le Arti Primitive

Onirico naif
Molinari Amedeo, 2011, Cicorivolta
Luigi Aimo Cerati. Un naà¯f astrattista
cur. Monizza G., 2011, Nodolibri
Quattro secoli di pittura Rajput. Mewar, Marwar e Dundhar. Miniature indiane dalla collezione di Isabella e Vicky Ducrot
cur. Cimino R. M., Ducrot V., 2009, Skira
D'incanto in incanto. Storia del consumo di arte primitiva in Occidente
Ciminelli M. Luisa, 2008, CLUEB
L'arte etnica tra cultura e mercato
cur. Candela G., Biordi M., 2008, Skira
Ornamenti etnici per il capo. Africa, Asia, Oceania, America
Van Cutsem Anne, 2005, Skira
Irregolari. Art brut e outsider art in Sicilia
Di Stefano Eva, 2008, Kalós
Mingei. Folk arts of Japan. A private collection
Montgomery Jeffrey, 1990, GCE
I colori della mente. Art Brut a arteterapia contro lo stigma della psicosi
cur. Rabboni M., 2000, Marsilio
Black tattoo art. Espressioni moderne del tribale
Kakulas Marisa, 2009, L'Ippocampo
Introduzione all'arte preistorica e tribale
Anati Emmanuel, 2003, Centro Camuno
Black & white. Il problema della forma dall'arte tribale a Picasso
Scoditti Giancarlo M. G., 2000, Tre Lune