Le prime manifestazioni d'arte etrusca risalgono al VII secolo a.C. e si realizzano in un arco di tempo lungo circa seicento anni.
Gli Etruschi hanno accolto nella loro cultura molti elementi della tradizione greca, adattandoli alla propria filosofia di vita.
A differenza dell'arte in altre culture che si sono evolute nei secoli, gli Etruschi non si sono mai staccati dal modello adottato inizialmente.
Durante i sei secoli della loro civiltà gli Etruschi si sono ripetuti adottando soltanto alcune modifiche nei particolari delle decorazioni.
Così gli animali degli affreschi delle loro tombe, continuano ad avere un aspetto preistorico.
Gli elementi dell'arte Etrusca
La casa, la tomba, il tempio, le mura, si realizzarono sempre secondo lo stesso schema e così le decorazioni.
L'arte etrusca in ogni sua manifestazione, aveva caratteri legati alla vita quotidiana o alle pratiche magico-rituali del culto religioso ed appare comunque lontana da ogni idealizzazione.
La gran parte della produzione etrusca conserva un carattere fortemente artigianale e decorativo e solo raramente raggiunge il livello di un'opera personale, eseguita da un artista consapevole del proprio ruolo, apprezzato dalla società in cui viveva.
I colori degli Etruschi
La pittura etrusca intendeva ricreare l'ambiente terreno del defunto.
Di livelli qualitativi molto diversi, le pitture etrusche rivelano una buona conoscenza della pittura greca e un'assimilazione delle sue conquiste formali.
Le composizioni che illustrano uomini ed animali, risultano sempre vivaci, animate da colori dai toni caldi, dal giallo, al rosso, al bruno ed in alcuni appaiono trasparenze bianche e colorazioni azzurre.
Tutte le figure sono rappresentate di profilo, sempre definite da una linea netta di contorno e differenziati da pochi particolari.
Gli animali fantastici
Le testimonianze dell'arte etrusca si riferiscono quasi esclusivamente ad opere di carattere funerario.
Proprio all'interno delle tombe (realizzate soprattutto in pietra o scavate nella roccia), sono stati trovati i dipinti parietali,
le suppellettili ed i vasi, che costituiscono, in massima parte, ciò che abbiamo della civiltà etrusca.
Le maggiori testimonianze di dipinti etruschi si trovano nelle tombe della necropoli di Tarquinia e si riferiscono all'intero periodo della loro civiltà.
Vicino agli animali domestici e selvatici che fanno parte della vita degli etruschi e come tali dipinti, appaiono animali mostruosi, come il grifone animale dal corpo di leone, coda a serpente e sul dorso due forti ali la testa di capra.
Il grifone viene sempre raffigurato con Il corpo rivolto minacciosamente verso un nemico, la testa ruggente, le masse muscolari vibranti, pronto all'attacco doveva illustrare oscure presenze demoniache legate alla morte.
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