La grandine si forma all’interno di forti tempeste di pioggia, spesso durante temporali di natura convettiva. Ecco il processo di formazione della grandine:
- Condizioni meteorologiche favorevoli: Per la formazione della grandine, è necessaria una combinazione di aria calda e umida vicino al suolo e aria fredda in quota. Queste condizioni si verificano spesso durante i temporali estivi, quando l’aria calda e umida si solleva rapidamente verso l’alto.
- Sollevamento dell’aria: L’aria calda e umida vicino al suolo viene sollevata rapidamente verso l’alto. Ciò può essere causato da vari fattori, come correnti ascendenti generate da una forte instabilità atmosferica o dal passaggio di una linea di temporali.
- Raffreddamento dell’aria: Man mano che l’aria umida si solleva verso l’alto, si espande e si raffredda. Se l’aria raggiunge un’altitudine in cui la temperatura è sufficientemente bassa, l’umidità presente nell’aria si condensa e forma goccioline d’acqua.
- Congelamento delle goccioline: Le goccioline d’acqua che si sono formate nell’atmosfera superiore si incontrano con particelle di polvere o nuclei di congelamento, spesso presenti nelle nuvole temporalesche. Questi nuclei di congelamento possono essere polvere, polline o cristalli di ghiaccio.
- Accrescimento dei cristalli di ghiaccio: Una volta che le goccioline d’acqua si sono congelate, vengono trasportate su e giù all’interno della nuvola dalle correnti ascendenti e discendenti. Durante questo processo, l’acqua si accumula attorno ai cristalli di ghiaccio, formando strati concentrici di ghiaccio.
- Caduta della grandine: Quando i pezzi di grandine diventano abbastanza grandi da superare la forza ascensionale dell’aria e gravitare verso il basso, cadono verso il suolo come grandine. La grandine può variare notevolmente nelle dimensioni, dalle dimensioni di un pisello fino a quelle di una palla da baseball o anche più grandi, a seconda delle condizioni meteorologiche e della durata del tempo di crescita all’interno delle nuvole.
In sostanza, la grandine si forma quando le condizioni atmosferiche sono tali da favorire la formazione e l’accumulo di ghiaccio all’interno delle nuvole temporalesche, seguito dalla caduta verso il suolo dei pezzi di ghiaccio che diventano troppo pesanti per essere sostenuti dall’aria circostante.