Video del lago di Iseo con drone
Guida di Lago d’Iseo
Come arrivare sul Lago d’Iseo
Il lago d’Iseo appartiene in parte alla provincia di Brescia (costa Est) e in parte alla provincia di Bergamo (costa Ovest)
In auto:
Alla costa Bresciana, centri di Iseo, Pilzone, Sulzano, Sale Marasino, Marone e Pisogne si arriva con l’Autostrada A4 Milano-Brescia uscendo dalla tangenziale di Brescia, dai caselli di Ospitaletto, Paderno Franciacorta o da Rovato, per poi proseguire sulla SS 510 seguendo i segnali stradali.
Alla Costa Bergamasca, centri di Sarnico, Lovere, Riva di Solto e gli altri paesi si arriva con l’Autostrada A4 Milano-Brescia uscendo dal casello di Grumello, Castelli Caleppio e Capriolo, per poi proseguire sulla SS 469 seguendo i segnali stradali.
In treno:
La costa Bresciana è servita da una vecchia e lenta linea ferroviaria che parte dalla Stazione di Brescia, costeggia tutto il lago e si inerpica in mezzo alle montagne, mentre la Costa Bergamasca per il treno si appoggia a Bergamo da dove partono gli autobus per il Lago d’Iseo.
In aereo:
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Orio al Serio, di Milano Linate e di Montichiari.
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Lago d’Iseo
Uno dei laghi più belli d’Italia di origine glaciale, formato in migliaia d’anni di erosione e ritiro dei ghiacciai, mantiene un aspetto vagamente selvaggio che incuriosisce ed affascina i visitatori.
Alimentato dal fiume Oglio, il Lago d’Iseo è il lago che per ampiezza è solo settimo fra i laghi d’Italia (61 kmq) ma al centro vanta la più grande isola lacustre d’Europa: Montisola.
Montisola
Considerata da anni la perla del Lago d’Iseo, è uno dei luoghi più frequentati da turisti di ogni nazionalità, durante i mesi estivi.
Non sono ammesse automobili e per gli ospiti sono disponibili biciclette a noleggio e pulmini di servizio.
Varie corse del battello durante ogni giorno, collegano Montisola, che è conosciuta anche per le favolose trattorie e ristorantini.
Le Piramidi di terra di Zone
Uno degli spettacoli naturali più singolari della conca Sebina è costituito dalle Piramidi di terra che si vedono abbandonando la strada che costeggia il Lago d’Iseo a Marone seguendo le indicazioni per per Zone.
I francesi le chiamano poeticamente “fate dei boschi” e possono raggiungere un’altezza di 30 metri. Queste torri di terra sono i resti ancora visibili dell’era glaciale.
I massi che si vedono in equilibrio sulla punta impediscono che la pioggia eroda il terreno, composto di sassi ed argilla, permettendo la conservazione di queste imponenti guglie di terra.
Quando il masso poi cade, la piramide inizia rapidamente a sgretolarsi sotto i “colpi” dell’acqua piovana.
Nel frattempo altre se ne formano lungo il fronte della frana che arretra, lentamente erosa dagli agenti naturali.
Tutto il territorio interessato (21,23 ettari) è protetto e per i visitatori sono stati preparati appositi sentieri di percorrenza, adeguatamente protetti nei punti più pericolosi.
Portare i ragazzi a vedere questo fenomeno serve a insegnare loro la geologia e molte scolaresche ne approfittano.
Le Torbiere di Iseo
Sulla sponda meridionale del lago vi è una riserva naturale che si estende per 360 ettari: La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino.
E’ una zona umida, composta da canneti e tranquilli specchi d’acqua, raggiungibile da Iseo seguendo la provinciale per Provaglio.
Una visita a questo paradiso del bird-watching è un’esperienza unica: qui 17 specie di uccelli vi nidificano e vivono in libertà.
Paesi sul lago d’Iseo della sponda Bresciana
Iseo è il paese che ha dato il nome al lago.
Nel secolo scorso la sua economia era legata alla coltivazione del baco da seta, alla lavorazione della seta, alla pesca ed ai cantieri navali, ma da una ventina d’anni il turismo è la voce più importante delle sue finanze.
Gli altri centri rivieraschi che hanno alle spalle più o meno la stessa storia, ma che si sono sviluppati in tempi moderni in graziose località di vacanza, sulla sponda bresciana sono: Clusane, Paratico, Sale Marasino, Marone, Sulzano, Pisogne.